Leao, a quanto pare il gol non basta. Sacchi: "E' quello che non ti permette di diventare un collettivo"

Rafael Leao ieri pomeriggio, contro il Verona, è risultato essere il match-winner della sfida contro l'Hellas Verona in campionato. Il portoghese ha segnato l'unico gol che ha permesso ai rossoneri di superare la squadra veneta eppure delle critiche velate non sono comunque mancate. Arrigo Sacchi, ex allenatore rossonero, sulla Gazzetta dello Sport ha indicato il numero 10 rossonero come uno degli ostacoli al bel gioco mancato del Diavolo nella giornata di ieri: "Leao ha fatto un bel gol, ma oggi il Milan esiste soprattutto per il portoghese e questo è un limite.
Leao, con il suo modo di stare in campo, con i suoi mancati rientri, con la mancata partecipazione al lavoro del gruppo, è quello che non ti permette di diventare un collettivo. Se si vuole fare un salto di qualità, in direzione di un calcio più europeo, è fondamentale che tutti siano funzionali al progetto e che tutti si sappiano sacrificare in nome della squadra".

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