Milan Campione d'Italia, gli uomini Scudetto: Maignan-Leao fenomeni, cuore Tonali, Ibra-Giroud infiniti

Milan Campione d'Italia, gli uomini Scudetto: Maignan-Leao fenomeni, cuore Tonali, Ibra-Giroud infinitiMilanNews.it
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domenica 22 maggio 2022, 20:11News
di Antonello Gioia

In ogni trionfo che si rispetti c'è sempre una squadra che va elogiata in tutto e per tutto, ma ci sono anche singoli che, per singolari ed eccezionali qualità, la trascinano al prestigioso traguardo. Nel Milan fresco Campione d'Italia 2021-2022, in particolare, sono 5 i calciatori che hanno fatto la differenza in questa grandissima cavalcata Scudetto:

- Maignan: numero 1 fra i pali senza averlo sulla schiena. La partenza di Donnarumma doveva togliere 10 punti al Milan, lui ne fa guadagnare una ventina con parate super, gioco coi piedi da centrocampista e leadership assodata. Ribadisco: numero 1.

- Leao: l'altro fenomeno del gruppo oltre a Maignan, probabilmente - per ruolo - il più luccicante. Chiude la stagione con numeri buonissimi sia in fatto di gol che di assist, ai quali si aggiungono dribbling e giocate da fuoriclasse assoluto. È stata la stagione della sua esplosione: in campo non lo ha fermato praticamente nessuno e in futuro, con un Leao così e meglio di così, chi potrà fermare il Milan?!. Meravigliao.

- Tonali: già nelle prime partite stagionali si era capito quanto fosse cresciuto rispetto all'annata passata, ma poi si è confermato nel tempo con prestazioni. a tutto campo praticamente sempre sul 7 o più. I gol importantissimi a Bergamo, a Roma contro la Lazio e a Verona sono valsi un pezzo di Scudetto, ma lui di mestiere fa il centrocampista quindi bisognerebbe aggiungere tanto di più. Anzi no, basta dire due parole: vecchio cuore.

- Giroud: arrivato per dare il cambio a Ibrahimovic, ha giocato da titolare per tutto il girone di ritorno. Non impressiona per qualità e comunione nel gioco della squadra, ma è implacabilmente decisivo: la doppietta nel derby di ritorno (quello che spacca il campionato) la ciliegina su una torta che comprende tutti gli scalpi delle big, i goal di Reggio Emilia (chiude in doppia cifra di reti) e un milanismo evidente. Spallata.

- Ibrahimovic: aveva detto a luglio 2020 che con lui da inizio campionato il Milan avrebbe lottato per lo Scudetto e... aveva ragione. Già, perché anche se non è più stato determinante sul campo come un tempo, Zlatan è stato colui che, con il suo arrivo e la sua mentalità, ha portato in due anni il Milan dal sesto posto ad essere Campione d'Italia. Infinito.