MN - Roma: "Maignan modello come persona e atleta. Quando si fece male si scrissero tante falsità"

MN - Roma: "Maignan modello come persona e atleta. Quando si fece male si scrissero tante falsità"
Ieri alle 23:12News
di Gaetano Mocciaro

Ha vissuto l'era berlusconiana e quella di RedBird, portiere e preparatore dei portieri. Flavio Roma è fra le persone che ha visto la grande trasformazione del Milan negli anni. Di seguito un estratto delle sue parole per MilanNews.it.

Sei stato allenatore dei portieri del Milan, stagione 2022/23. Che esperienza è stata?
"Ottimi ricordi, mi sento fortunato: c'erano Maignan, Tatarusanu, Mirante che erano ottimi ragazzi nonché ottimi professionisti. Allenare Mike, uno dei migliori portieri al mondo è bello e molto difficile. Da allenatore dei portieri devi imparare a gestire un ragazzo che fa 60 partite all'anno e devi cercare di fare meno danni possibile. Se ci riesci hai fatto un buon lavoro".

In che senso?
"La gestione fisica è molto importante e la cosa più difficile è non creargli problemi. C'è sempre uno studio dietro, devi sempre sapere come stanno, come hanno dormito, come è andata in Nazionale. E gestire al meglio le energie. Molto complicato e molto bello".

Hai potuto vedere Maignan lavorare da vicino
"Di Mike posso dire che è un modello, come persona e come atleta. Nel mio anno purtroppo ha avuto un infortunio, ma in quella situazione è stato veramente bravo perché si è messo all'ascolto, abbiamo lavorato bene e quando è ritornato in campo lo ha fatto alla grande".

A proposito di infortunio, in quell'anno sono uscite parecchie illazioni
"Leggevi cose non vere, ma alla fine tu sai qual è la verità, sai come sta lavorando. Il quel periodo di scriveva di tutto, direi che il 90% non era vero".

Come si fanno a gestire tutte queste voci dall'esterno?
"L'unica cosa da fare è metterti lì e lavorare, perché non puoi rispondere sempre per ogni cosa si scrive. Lavori, ascolti lo staff e i preparatori. Poi a parlare ci pensa il campo".

Inizia la stagione con Maignan in scadenza di contratto
"Sono scelte personali, ma posso assicurare che in campo ci vai sempre allo stesso modo. Dai sempre il massimo, non stai a pensare al contratto che ti scade. E Mike è uno che dà sempre il 100% per il suo club. So quanto ci tiene al Milan, l'ho vissuto in prima persona. Ricordo quanto stette male quando perdemmo contro l'Inter, si quanto ci tiene. Non è uno che si tira indietro".

È il capitano giusto per il Milan?
"Assolutamente sì, il capitano giusto. Come personalità e attaccamento alla maglia".

Chi ti piace fra gli altri portieri?
"A me piace tanto Carnesecchi. Anche Vicario, che peraltro avevamo seguito ai tempi: era ed è un ottimo portiere".