Okafor e il mancato trasferimento al Lipsia: "Per un'ernia si tirarono indietro all'ultimo"

Okafor e il mancato trasferimento al Lipsia: "Per un'ernia si tirarono indietro all'ultimo"MilanNews.it
© foto di www.imagephotoagency.it
Oggi alle 21:40News
di Gaetano Mocciaro

Noah Okafor ha partecipato al podcast "Say Less" con i fratelli Elijah e Isaiah e ha parlato del suo mancato trasferimento al Lipsia lo scorso gennaio. L'attaccante elvetico, ricordiamo, è poi finito in prestito al Napoli, vincendo da comprimario lo scudetto.

Il trasferimento saltato di Okafor a Lipsia
Okafor rivive la giornata in cui ha visto sfumare il passaggio in Germania: "Avevamo già fatto le visite mediche, le foto e la presentazione in loco", ricorda Noah Okafor. Tuttavia il Lipsia si è tirato indietro all'ultimo minuto riscontrando problemi fisici al giocatore, nella fattispecie un'ernia del disco. "Dissero che avevano bisogno di rinforzi immediati e che avrebbero speso troppi soldi per un prestito e un'opzione se non fossi stato pronto in sei settimane". Questi erano i tempi di recupero stimati dai medici del Lipsia. Okafor ricorda: "Il tecnico Rose mi voleva davvero, il direttore sportivo mi voleva davvero, ma la decisione è arrivata dall'alto, dopo consulto medico". Una grande delusione per Okafor, che ha ammesso: "È stato difficile per un giorno o due e, nel complesso, è stato un periodo molto frenetico".

Okafor contro la stampa elvetica
Okafor ha anche modo di criticare la stampa del proprio paese, rea di soffermarsi su dettagli irrilevanti, come quali borse porta e sulla giacca di Louis Vuitton: "Molte cose non vanno bene in questo Paese, ed è per questo che non voglio più rilasciare interviste con loro. Cosa si aspettavano? Che infilassi tutti i miei vestiti in una borsa Ikea?".

Il sogno dei fratelli Okafor
I tre fratelli Okafor sono calciatori: Noah gioca nel Milan, Isaiah nell'Under 21 dello Zurigo ed Elijah è attualmente svincolato, dopo un'ultima esperienza nella squadra B del Lugano. I tre hanno svelato il loro più grande desiderio, quello di giocare insieme per la nazionale svizzera. "Insieme agli Europei del 2028 o ai Mondiali del 2030, ce la faremo, al 100%" ha dichiarato il fratello più giovane, Isaiah Okafor.