Ordine ha una proposta per il nome del nuovo stadio: intitolarlo a Berlusconi e Moratti

Ordine ha una proposta per il nome del nuovo stadio: intitolarlo a Berlusconi e MorattiMilanNews.it
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Oggi alle 00:40News
di Antonello Gioia

Nel corso del suo editoriale per MilanNews.it, Franco Ordine, giornalista, si è così espresso sulla questione stadio: "Adesso che Milano è tornata a essere Milano -finalmente riconoscibile anche a chi, come me, l’ha conosciuta e vissuta fin dal lontano 1977 e l’ha vista diventare l’ombelico del Belpaese- e la costruzione del nuovo stadio ha lasciato l’aula del consiglio comunale per imboccare la strada ancora complicata degli appuntamenti burocratici, è il caso di affrontare un paio di temi che sono sulla bocca di tutti. Il primo: Silvio Berlusconi era tra i milanesi innamorati di San Siro, lo stadio che gli ha regalato trionfi per lunghissimi 31 anni da presidente del Milan, ma è -e sottolineo è, il verbo coniugato al presente- l’uomo che ha vissuto in anticipo i grandi cambiamenti dei suoi tempi a partire dall’attività di costruttore per passare alla tv, al calcio e infine alla politica. Per questo motivo avrebbe apprezzato sicuramente il comportamento di Forza Italia che di fatto ha reso possibile l’approvazione della delibera e consentito a Milano di colmare il ritardo clamoroso rispetto ad altre capitali europee. 

Il secondo tema è una naturale appendice del primo: è già partita la corsa a scegliere la dedica del nuovo stadio che dovrebbe essere, secondo i progettisti, uno dei più belli in circolazione. Qui mi permetto di avanzare una proposta. Lo stadio sarà la casa moderna di Inter e Milan, potrà allestire una scenografia diversa a seconda di quale club lo utilizzi, colori sociali compresi. E allora perché non intestarlo a due figure, una per l’Inter e una per il Milan? Quella del Milan è scontata dal mio punto di vista: Silvio Berlusconi. Quella dell’Inter, dovendo raccontare la gloria di quel club, non può che esaurirsi intorno alla famiglia Moratti. Spero di aprire un dibattito serio e civile sulla materia".