Ordine sulla cessione del Milan: "Prima del 2030, quando l’idea del nuovo stadio diventerà concreta, non ci saranno capovolgimenti di sorta".

Ordine sulla cessione del Milan: "Prima del 2030, quando l’idea del nuovo stadio diventerà concreta, non ci saranno capovolgimenti di sorta".MilanNews.it
Oggi alle 18:30News
di Antonello Gioia

Nel corso del suo editoriale per MilanNews.it, il giornalista Franco Ordine si è così espresso sulla proprietà del Milan: "Nelle dichiarazioni di Paolo Scaroni seguite al voto sono emersi una serie di impegni, espressi a nome del proprietario Gerry Cardinale, che vale la pena qui di ricordare. Quello più netto di tutti riguarda appunto l’assetto azionario del club rossonero. “Non sono previsti cambi di proprietà né a breve né a medio termine” la frase di Scaroni sul punto. È vero: siamo stati abituati a ricevere impegni solenne traditi puntualmente e quindi non dobbiamo pensare che questa frase rimanga scolpita sulla pietra. Ma soprattutto non riuscirà a mettere fine al festival di indiscrezioni e anticipazioni che vanno e vengono dalla bellezza di tre anni ormai. Anche qui faccio un pronostico: il vendor loan con Elliott è stato spostato al 2028, prima di quella data e del 2030 -quando l’idea del nuovo stadio diventerà concreta- non si saranno capovolgimenti di sorta.

È già partita la corsa a scegliere la dedica del nuovo stadio che dovrebbe essere, secondo i progettisti, uno dei più belli in circolazione. Qui mi permetto di avanzare una proposta. Lo stadio sarà la casa moderna di Inter e Milan, potrà allestire una scenografia diversa a seconda di quale club lo utilizzi, colori sociali compresi. E allora perché non intestarlo a due figure, una per l’Inter e una per il Milan? Quella del Milan è scontata dal mio punto di vista: Silvio Berlusconi. Quella dell’Inter, dovendo raccontare la gloria di quel club, non può che esaurirsi intorno alla famiglia Moratti. Spero di aprire un dibattito serio e civile sulla materia".