San Siro e la tribuna stampa bagnata. Nuovo stadio: piove piove e la giunta non si muove

A meno di una settimana dall'avvernistico e bello, nel senso più semplice della parola, Tottenham Hotspur Stadium arriva la dura e fredda realtà di San Siro.

Non facciamo riferimento però al risultato e al deludente pareggio per 1-1 maturato contro la Salernitana, ma alle condizioni ormai inaccettabili in cui versa lo stadio milanese. Durante il secondo tempo di ieri sera, con l'arrivo di una fastidiosa pioggerella, la tribuna stampa (e i settori per i tifosi adiacenti) ha iniziato a bagnarsi: pioveva letteralmente sulle scrivanie e sui computer utilizzati dai giornalisti presenti per lavorare.

Ok le sedute sicuramente non comode, ok la scarsità di monitor su cui seguire meglio partita ed eventuali episodi, ok una rete internet che spesso e volentieri va ad intermittenza (chi scrive ha passato la metà dello scorso campionato senza avere la possibilità di connettersi alla rete WiFi), ma addirittura una tribuna stampa su cui piove ed arriva acqua...

Nulla di incredibile o pazzesco, ma è anche da queste (tante) piccole cose che si capisce come un nuovo stadio, moderno ed efficiente, sia più che mai necessario. Neanche sette giorni fa chi era a Londra ha toccato con mano la modernità che Milano e il Milan si meritano.