Centrocampo da scudetto. Attacco quasi. Difesa no. Decisivi i prossimi colpi...

Inizia oggi ufficialmente la stagione del Milan. Impegno, quello di stasera in Coppa Italia contro il Bari, lasciato in eredità dalla scorsa sciagurata stagione. Guai a sottovalutare l'avversario, ma obiettivamente la differenza di categoria e di livello è clamorosa: di fatto, sarà l'ultimo test (abbordabilissimo) in vista dell'inizio di campionato di sabato prossimo.
In attesa di capire come verrà completata la configurazione della rosa, facciamo un bilancio. Il centrocampo è sicuramente il reparto più completo e meglio assortito. Abbondanza di scelte e varietà di caratteristiche permetteranno ad Allegri di avere l'imbarazzo della scelta. In attacco manca ancora un numero 9, grande obiettivo di queste ultime 2 settimane di calciomercato. Ma con Leao, Pulisic e Gimenez c'è un potenziale importante. È chiaro che il colpo che Tare realizzerà in avanti ci dirà di quanto potranno salire le ambizioni della squadra. A mio avviso il messicano porterà un ottimo fatturato realizzativo, ma non sappiamo ancora, con pochi mesi di Milan sulle spalle, se può essere l'attaccante in grado di far partire la squadra ogni volta dall'1 a 0.
Neanche Hojlund può essere una certezza in questo senso. Vlahovic, a mio avviso, molto di più. È il parere di chi scrive, detto che la verità in tasca non ce l'ha nessuno ed è questione di gusti. Nel danese ora al Manchester United è ancora presente la componente di rischio: può diventare un bel punto esclamativo, ma sarà tutto da vedere. Il. Al massimo ha realizzato 10 reti in campionato. Il serbo oggi alla Juventus, all'età di Hojlund faceva già 24 gol in Serie A in una sola stagione. A un anno in meno ne realizzava già 21 in campionato.
In ogni caso, il reparto che fa sorgere, spontanei, più dubbi è quello difensivo. Fasce non di livello assoluto e mix di centrali tutto da verificare. Allegri è uno specialista a valorizzare la retroguardia, ma la sensazione è che manchi qualcosa a livello strutturale. In particolare, serve quel giocatore in grado di essere guida e di dare un senso a tutto il resto e cioè un giocatore di livello e di grande esperienza. Il Kjaer di qualche anno fa, che cambiò la vita alla difesa del Milan.
Ecco perchè i prossimi colpi saranno decisivi per determinare le reali ambizioni della squadra. Un super 9 e un difensore top cambierebbero tutto, in positivo ovviamente... Altrimenti per lo scudetto servirebbe un miracolo da parte di Massimiliano Allegri.

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