Spalletti punge Acerbi: le parole dell'ex CT sul caso con il difensore interista

Spalletti punge Acerbi: le parole dell'ex CT sul caso con il difensore interistaMilanNews.it
Oggi alle 21:00News
di Francesco Finulli

Luciano Spalletti, ex tecnico del Napoli e della Nazionale Italiana è intervenuto così dal palco di Trento al Festival dello Sport. L'ex CT della Nazionale Italiana è tornato sul caso che lo ha visto protagonista con Francesco Acerbi, centrale dell'Inter:

Che ne pensi di quando un calciatore rifiuta la convocazione in un momento decisivo per la Nazionale come Acerbi?

"Sono sempre di più quelli che trovano delle scusanti o delle motivazioni per non assolvere i propri impegni, le proprie responsabilità importanti, che vanno prese. Sono sempre di meno quelli che ci mettono la faccia nel momento del bisogno, quando c'è bisogno di un confronto umano per andare a vedere cosa succede. La possibilità in questo caso c'era stata per dire quelle cose che ha detto. C'era un'altra convocazione di 20 giorni prima: perché non dici niente? Il giorno prima della convocazione poi lo chiamo e gli dico: 'Guarda, avevi ragione tu, perché bisogna sempre guardare il campo'. Il campo dice sempre chi risponde, lui aveva fatto gol al Barcellona ed era stato decisivo ad alto livello. Avevo spiegato che in campo aveva detto che lui fosse ancora un leader e gli dissi: 'Per questo ho pensato di convocarti'. In quel momento c'era Gatti infortunato, così come Buongiorno e Gabbia. Fra Mancini e Acerbi scelsi Acerbi. Quando ho telefonato, mi ha risposto il giorno prima della convocazione e gli dissi che lo avrei chiamato. E lui mi rispose: 'Se lei ritiene di chiamarmi, vengo'. '. Poi passò qualche giorno e mi mandò un messaggio per dirmi: 'Ci ho ripensato, non vengo più' Allora l'ho richiamato e ha ritirato fuori la questione di Juan Jesus. In quella questione eravamo dovuti intervenire perché quelle sono cose delicate. Se lui è contento così, sono contento per lui. Ma la cosa è andata diversamente da come l'ha raccontata".