Tare sull'arrivo al Milan: "Era una possibilità che sentivo sarebbe arrivata"

Tare sull'arrivo al Milan: "Era una possibilità che sentivo sarebbe arrivata"MilanNews.it
© foto di FEDERICO SERRA
Oggi alle 14:20News
di Lorenzo De Angelis

Il direttore sportivo del Milan Igli Tare è intervenuto ai microfoni di Grida Duma per "Top Story", programma con il quale ha ripercorso parte della sua storia, dall'addio all'Albania ai suoi trascorsi italiani, prima da calciatore e poi da dirigente: "Sentivo che sarei passato dall'essere un calciatore ad un allenatore, come mi sentivo durante l'era comunista con i miei compagni di scuola, quando sedevamo al "Parku Rinia" e dicevo sempre loro che un giorno mi avrebbero visto in Serie A, nel campionato italiano. Mi dicevano sempre che ero pazzo e non mi credevano. Dopo 15 anni, ho incontrato per caso un mio amico che mi ha raccontato questo fatto. Credo che se hai un sogno, devi saper lottare e realizzarlo. Ho un'espressione che uso sempre: "Quello che per altri è la fine, per me è solo l'inizio"". 

Sull’arrivo al Milan
“Era una possibilità che sentivo che sarebbe arrivata. Ho sempre pensato che un giorno le mie strade si sarebbero incrociate con questo club, e infatti è successo. In passato ci sono state altre possibilità, ma sono riuscito ad arrivarci solo più tardi”.

Sull’essere al Milan
“Il Milan è tra i club più titolati al mondo insieme al Real Madrid. Fino a qualche anno fa era il club con il maggior numero di trofei vinti. Per arrivare a questo livello ci sono stati un lavoro durissimo, sacrifici e passione. È un onore poter far parte della storia di un club come questo. Essere parte di questa realtà mi rende molto soddisfatto. A livello di crescita personale, la mia esperienza con il Milan è fondamentale. Per me non è solo un club, ma una parte integrante della mia carriera e della mia vita”.

Sulla scelta di Max Allegri
"La società ha supportato la mia opinione di assumerlo come allenatore perché la sua esperienza e il modo in cui gestisce le diverse situazioni con la squadra, con la società, sono tutti ottimi".

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"Ha tutto per essere un grande giocatore"