TMW - La parabola di Paolo Maldini al Milan: dal ruolo misterioso all'addio

Dal ruolo mai compreso fino in fondo di 'direttore sviluppo strategico area sport' all'addio che si consumerà a breve. La parabola del Paolo Maldini dirigente del Milan non è andata come sperato. Un sogno, l'attesa lunga anni, il ritorno mai avvenuto sotto la gestione di Silvio Berlusconi, poi nell'estate del 2018 Maldini torna al Milan. L'avventura, però, non è andata come premesse e promesse lasciavano sperare. Ed è così che l'avventura della leggenda vivente volge già al termine.
5 agosto 2018: Paolo Maldini è il nuovo Direttore Sviluppo Strategico Area Sport
"Il nuovo corso di AC Milan è ulteriormente rafforzato dalla nomina di Paolo Maldini a nuovo Direttore Sviluppo Strategico Area Sport. Paolo è una leggenda vivente nella storia rossonera per la sua eccezionale classe, per il talento, la leadership, la lealtà, e il suo record di successi, senza pari. Tali qualità giocheranno un ruolo determinante per far tornare il Milan alla grandezza che merita. Il cognome "Maldini" tocca il cuore di tutti i milanisti, simbolo di una dinastia di dedizione e successo. La gloriosa storia della famiglia Maldini iniziò con l'indimenticabile Cesare, padre di Paolo, capitano della squadra che vinse la prima Coppa dei Campioni nel 1963. La forza dei Maldini è testimoniata dalla storica maglia rossonera numero 3, che è stata ritirata, e in futuro potrà essere indossata solo da altri Maldini. La storia di Paolo nel Milan non ha eguali. Ha debuttato in serie A a soli 16 anni, il 20 gennaio 1985. Nel corso della sua carriera da difensore, Paolo ha vinto 26 trofei: 7 campionati nazionali; 1 Coppa Italia; 5 Supercoppe italiane; 5 UEFA Champions League (giocando in 8 finali, un record che condivide con Francisco Gento); 5 Supercoppe europee; 2 Coppe Intercontinentali e 1 Coppa del Mondo per Club. Paolo si è ritirato alla fine della stagione 2008/09 e dopo 25 anni gloriosi in maglia rossonera, con 648 presenze in serie A, record assoluto, e 419 partite con la fascia da capitano".
6 agosto 2018: Paolo Maldini si presenta
"Sono qui per imparare e per dare tanto. Oggi inizia la mia carriera dirigenziale e non penso che avrei potuto sognare qualcosa di meglio rispetto ai mie nuovi compagni di viaggio. Ho parlato sia con Leo sia con Elliott, mi hanno esposto il progetto. Loro dovevano fare le scelte in base al loro credo e non dovevo essere per forza incluso. Adesso che lo sono, sono molto contento. Il ruolo ha giocato un'importanza fondamentale. Ho Leo accanto a me e questo è fondamentale. Io conosco l'ambiente e conosco la materia. Seguirò prima squadra, settore giovanile, mercato, rapporti con l'allenatore. Io e Leonardo saremo in simbiosi su tutto, condivideremo insieme tutta l'area sportiva ".
14 giugno 2019: Paolo Maldini è nominato Direttore Tecnico
AC Milan comunica di aver affidato a Paolo Maldini il ruolo di Direttore Tecnico del Club. In questa nuova veste lavorerà a stretto contatto con il nuovo Chief Football Officer Zvonimir Boban. L'ex capitano rossonero, dopo venticinque anni di gloriosa carriera da giocatore, passa così dal ruolo di Direttore dello Sviluppo Strategico dell'Area Sportiva alla Direzione Tecnica della stessa, occupandosi pertanto di tutte le sue attività e le priorità del momento, rappresentate dalla campagna trasferimenti, la pianificazione dei vari settori in vista del raduni estivi e degli impegni di precampionato.
14 giugno 2019: Gazidis accoglie Maldini dt
Ivan Gazidis, amministratore delegato del Milan, attraverso i canali ufficiali del club ha così commentato la promozione di Paolo Maldini a nuovo direttore tecnico della società rossonera: "Paolo esprime qualità e valori che sono alla base del nostro Club. Sono felice di averlo alla guida della nostra Area Sportiva. Con lui potremo puntare alla costruzione di un Club moderno formato da professionisti di altissima qualità. Sarà un cammino che faremo insieme, per un progetto impegnativo ma avvincente che richiederà grandi energie e dedizione. Sono certo che saprà trasferire la sua esperienza, la sua visione e la sua leadership. Paolo è parte integrante del Milan e conosce la via per arrivare al successo. Sarà per tutti un importante punto di riferimento".
12 febbraio 2020: Maldini smentisce Rangnick
"Da direttore dell'area sportiva, con il dovuto rispetto, non credo che sia il profilo giusto da associare al Milan".
02 marzo 2020: non solo Boban. Può saltare anche Maldini
In casa Milan l'addio potrebbe essere rapidissimo con Boban, ma Gazidis avrebbe intenzione di eliminare a brevissimo anche l'ex capitano, diventando di fatto plenipotenziario, in attesa di rompere i vari contratti con Massara e Pioli nella prossima estate. Un'azione di forza per far capire quanto l'ex Arsenal sia dentro il mondo Milan (e soprattutto Elliott).

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