Un Milan senza qualità e umiltà lascia fuggire il Napoli. Aveva ragione Tonali?

Un Milan senza qualità e umiltà lascia fuggire il Napoli. Aveva ragione Tonali? MilanNews.it
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mercoledì 9 novembre 2022, 08:00News
di Antonello Gioia

Che il Milan sia una squadra forte ci sono pochi dubbi, ma poi bisogna dimostrarlo sul campo con continuità e i rossoneri, in questi primi tre mesi di stagione, hanno fatto suonare più di qualche - inaspettato? - campanello d'allarme. L'ultimo, bello strillante, è arrivato ieri sera dopo il clamoroso pareggio a reti bianche contro la Cremonese allo "Zini", che ha fatto scivolare i ragazzi di Pioli a -8 dalla capolista Napoli.



Prestazione scialba
A Cremona, senza gli infortunati Maignan e Calabria, gli squalificati Theo Hernandez e Giroud e con Leao inizialmente in panchina, i rossoneri hanno giocato una partita scialba, ad aspettare il gol come manna dal cielo invece che cercarlo con lucidità; la squadra di Alvini si è difesa bassisima e con ordine, concedendo solo nel primo tempo qualche occasione ad Origi e compagni (bravissimo Carnesecchi), ma subendo poco nella ripresa anche e soprattutto a causa di un Milan totalmente incapace di giocare con qualità e, oggettivamente, con umiltà: i gol non arrivano da soli, ma, se la giocata non riesce una-due-tre volte, si deve puntare alle cose semplici. I titolari, pieni zeppi di alternative, hanno toppato il match, così come i cambi - Leao e De Ketelaere su tutti - non hanno sortito alcun effetto positivo.

Aveva ragione Tonali?
Ci sarà da discutere e da analizzare, forse anche da resettare. Intanto, però, si deve pensare assolutamente alla Fiorentina, nel match valido per l'ultima giornata di questo 2022 da vincere assolutamente se si vogliono tenere alte le percentuali bis Scudetto. Poi, dopo i viola, ci sarà la sosta Mondiale per mettere in pratica ciò che Tonali aveva detto il 21 agosto 2022 post Atalanta-Milan: "Ora è un momento difficile fuori dal campo, bisogna essere bravi e lasciare tutto da parte, guardare solo noi e il Milan, lasciare alla spalle questo periodo. È una cosa normale: dopo che si vince lo Scudetto, si torna sulle ali dell'entusiasmo. Non c'era la concentrazione giusta, siamo partiti come se fosse la 39esima giornata". Valeva due mesi fa, vale ora, varrà anche dopo.