Pagelle - Leao e Dalot, errori gravissimi. Rebic, espulsione inutile. Bene Tomori e Tonali

Pagelle - Leao e Dalot, errori gravissimi. Rebic, espulsione inutile. Bene Tomori e TonaliMilanNews.it
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domenica 14 marzo 2021, 22:56Pagelle
di Pietro Mazzara

Queste le pagelle di Milan-Napoli:

G. Donnarumma 6: para bene su Zielinski in avvio di primo tempo. Politano ha un conto aperto con lui e trova, di destro, il diagonale che decide la partita. Chiude la gara nervosissimo con qualche componente della panchina degli azzurri.

Dalot 4,5: di pari passo con il connazionale Leao, è sul podio dei peggiori in campo. Perde malamente il pallone che avvia l’azione del vantaggio del Napoli e poi crossa il pallone sempre nelle zone di campo in cui non ci sono i compagni.

Tomori 6,5: partita di grande qualità di Fikayo, che regge l’urto prima di Mertens e poi di Oshimen. Condivide con Tonali la palma di migliore tra i rossoneri.

Gabbia 6: torna titolare dopo oltre tre mesi e lo fa con sicurezza e personalità. Nella difficoltà di costruire la manovra, si trova spesso ad avanzare anche palla al piede.

Theo Hernandez 5: sembra ingolfato. Non riesce a sprigionare i suoi cavalli sul terreno di gioco. Politano è roba sua sull’azione del gol decisivo. Bakayoko lo stende in area, ma Pasqua al Var non assegna il rigore.

Tonali 6,5: Sandro interpreta al meglio il compito che gli chiede Pioli, che è quello di abbassarsi tra i due centrali per avviare la costruzione dell’azione. E lui lo fa bene. Quando esce Calhanoglu, si prende anche l’incombenza dei piazzati.

Kessie 6: dopo la partitona di Manchester, commette qualche errore di troppo non da lui. Esce con le pile scariche. (dal 67’ Meite 6: prende il posto di Franck in mezzo al campo nel finale e fa diverse cose buone).

Castillejo 5: non lascia il segno in nessuna delle due fasi. Non salta l’uomo, lascia spesso e volentieri Dalot da solo in due contro uno e non trova un guizzo che sia uno. (dal 60’ Saelemaekers 6: almeno rispetto a Castillejo alza il ritmo della contesa).

Calhanoglu 5: ritorna titolare, ma è ben lontano dall’essere l’Hakan regista offensivo pre covid. Duole dirlo, ma rallenta spesso e volentieri l’azione milanista e non rischia mai una giocata diverse da quella lineare. (dal 60’ Brahim Diaz 6: rianima la trequarti con il suo ingresso ed è quello che sembra avere qualche idea lucida, anche se non è assecondato dai compagni).

Krunic 5: si eclissa rispetto a Verona e Manchester. Esce insieme ai compagni di reparto perché anche i suoi neuroni sono offuscati. (dal 60’ Rebic 5: si fa espellere per proteste e ora ci sarà da vedere cosa scriverà Pasqua nel referto. Col suo ingresso in campo, il Milan crea almeno due palle da gol nitide come l’assist che serve a Leao e il colpo di testa che Ospina respinge con affanno).

Leao 4: Rafael, messaggio gratuito: il suo credito è esaurito. Nell’ennesima partita in cui gli si chiedeva qualcosa di più, lui fallisce clamorosamente la chance. Rebic gli infiocchetta un assist decisivo, che lui cestina tra le mani di Ospina. Il tempo delle carezze è finito. (dal 79’ Hauge sv).

All. Pioli 5,5: non vengono premiate le scelte iniziali, con Dalot, Castillejo e Calhanoglu che non girano. La squadra sale di tono dopo i cambi, anche se paga tanto le assenze.