Sostenibilità, Leao-dipendenza e fase difensiva: i quesiti per Pioli che già cerca risposte (PODCAST)

Sostenibilità, Leao-dipendenza e fase difensiva: i quesiti per Pioli che già cerca risposte (PODCAST)MilanNews.it
© foto di DANIELE MASCOLO
lunedì 31 ottobre 2022, 14:00Podcast MN
di Pietro Mazzara

Ep. 310 - Alla ricerca dell’equilibrio

Il giorno dopo Torino-Milan è quello delle analisi a freddo, che comunque non si discostano molto da quelle immediatamente fatte nel post partita. La caccia al colpevole singolo della sconfitta è qualcosa di tremendamente in giusto, con il tiro al piccione a questo o quel giocatore fatto in maniera estremamente soggettiva, solo per antipatie tecniche e nella speranza che il nuovo sia sempre meglio del vecchio. Ad oggi il nuovo arrivato in estate ha dato poco e se Stefano Pioli, lo ribadiamo, non schiera determinati calciatori è per lui e solo lui li vede tutti i giorni in allenamento.

È giusto interrogarsi e porre l’attenzione sulla prestazione collettiva di squadra e su ciò che non sta funzionando a livello strutturale dentro il Milan. Rispetto alla seconda parte della stagione scorsa, questa squadra ha perso di compattezza nella fase di non possesso palla. Una diretta conseguenza della scelta di giocare con tre trequartisti puri alle spalle della prima punta, ma il rovescio della medaglia è che se proprio quei tre calciatori non fanno una buona fase senza palla e gli avversari saltano la prima linea di pressione, il Milan si trova slegato tra i reparti con ampi spazi a disposizione di chi attacca. Perché è capitato più volte di come la fase difensiva del Milan sia stata fatta solo con sei uomini al posto che con otto-nove.

Uno dei quesiti che emerge è il seguente: il Milan può reggere, in determinate partite o sul lungo periodo, quattro giocatori prettamente offensivi? La risposta, al momento, sembra essere no e questo è dettato dal fatto che appena si siede uno tra Bennacer e Tonali, qualcosa nei meccanismi viene a mancare. Specialmente se il trequarti centrale non aiuta correndo all’indietro.

Il resto dell’analisi all’interno del podcast odierno.