Allegri: “Momentaneamente la quota scudetto è tra 82 e 84 punti. Sul 3-0 potevamo e dovevamo avere una gestione migliore della palla”

Allegri: “Momentaneamente la quota scudetto è tra 82 e 84 punti. Sul 3-0 potevamo e dovevamo avere una gestione migliore della palla”MilanNews.it
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di Manuel Del Vecchio

Mister Massimiliano Allegri è stato intervistato da DAZN al termine di Milan-Hellas Verona 3-0. Queste tutte le parole del tecnico rossonero dopo la vittoria di San Siro:

Tre punti importanti, zero gol subiti. Ma dopo il tre a zero ha chiesto molto alla squadra…

“Sono momenti della partita che vanno giocati in modo diverso. Bisogna mantenere la palla e non si fa da fermi, ma in movimento. E noi tenendo palla ferma abbiamo giocato alcune palle difficili e lunghe sotto pressione che abbiamo perso. Su questo possiamo assolutamente migliorare”.

Su Nkunku, finalmente in gol:

“È normale, è un ragazzo molto sensibile che ci teneva a far bene. Oggi dopo il rigore si è sbloccato, ha fatto un gol nel suo DNA: attaccare sul tiro di Modric. Credo che possa ancora migliorare come tutti. Nel primo tempo eravamo un pochino contratti, ma ordinati. Non abbiamo concesso neanche un calcio d’angolo. Nel secondo tempo abbiamo fatto meglio, alla fine del primo tempo l’abbiamo sbloccata su calcio d’angolo. Sul 3-0 potevamo e dovevamo avere una gestione migliore della palla”.

Cosa le è piaciuto di più oggi? Gol su palla inattiva, clean sheet o 15 risultati utili?

“Più si va avanti e più sarà difficile. Intanto fra 5 giorni avremo una partita complicata come quella di Cagliari perché giocare a Cagliari è sempre difficile, sono partite sporche, ieri ha fatto una bella vittoria. Bisogna prepararsi per bene. Oggi comunque qualche giocatore ha avuto un po’ più di minutaggio nella fase finale della partita, abbiamo bisogno di tutti perché c’è un mese e mezzo importante da qui al 15 di febbraio”.

83 punti è quota scudetto o ci vuole di più?

“Momentaneamente la quota è tra 82 e 84, può diventare 86. Poi se una squadra fa un filotto importante non lo so, ma in questo momento la quota si attesta sugli 84. Per noi oggi era importante vincere perché avevamo pareggiato col Sassuolo e perso col Napoli. Oggi era importante vincere perché il Verona è una squadra scorbutica e soprattutto abbiamo battuto finalmente una piccola in casa. Questo era molto importante. Poi noi facciamo un passettino alla volta, abbiamo bisogno di recuperare tutti i giocatori, abbiamo bisogno di Leao che torni al 100%, Pulisic non è ancora al 100%, Nkunku sta crescendo, Fofana sta tornando dall’infortunio. Sono molto contento, bisogna continuare a lavorare con tranquillità con l’obiettivo chiaro di tornare a giocare la Champions l’anno prossimo. Come ha detto Capello è un obiettivo molto difficile”.

Stasera andrà a cena con Andrea Agnelli?

“Mi ha fatto molto piacere che il presidente sia venuto a vedere la partita. Oltre all’aspetto professionale abbiamo un rapporto che va al di là a livello umano. Più che stasera andiamo ora infatti voglio scappare, perché c’è il ristorante che ci aspetta a pranzo (ride, ndr)”.