Anche gli instancabili hanno bisogno di riposo: Modric e il coraggio di farlo rifiatare

Anche gli instancabili hanno bisogno di riposo: Modric e il coraggio di farlo rifiatare MilanNews.it
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di Federico Calabrese

Il Milan sbatte sul Sassuolo pareggiando 2-2 a San Siro, perde altri punti con le neopromosse e sciupa l'occasione di allungare sul Napoli, caduto a Udine, con l'Inter che sfrutta il doppio regalo e sale in vetta alla classifica. Si potrebbe parlare molto di quello che è stato l'andamento della gara, con i rossoneri che non hanno giocato la miglior prestazione stagionale. E qui siamo d'accordo.

Poi si potrebbe discutere sulla pessima gestione di gara del sig.Crezzini, che ha annullato un gol inspiegabile a Christian Pulisic che avrebbe virtualmente chiuso la partita. L'analisi definitiva, però, oltre l'ennesimo scempio arbitrale in questa prima parte di stagione, deve toccare necessariamente diversi punti che riguardano le scelte tecniche di Massimiliano Allegri. 

Nei due giorni antecedenti alla gara contro i neroverdi, sembrava che Luka Modric potesse riposare, anche in vista dell'impegno in Supercoppa italiana. Con il passare delle ore, però, il croato è tornato avanti nel ballottaggio con Ardon Jashari, sintomo di come Allegri stia davvero faticando, in quella porzione di campo, a fidarsi di altre pedine.

Sia chiaro, il tecnico livornese ha fiducia in ogni pedina del suo scacchiere, ma è chiaro che Modric in cabina di regia non ha eguali. A volte, però, anche i grandi, instancabili campioni hanno bisogno di riposo. Perché si gioca sì una gara a settimana, ma è chiaro che, anche se non sembra, Modric ha una determinata età che presuppone riposo. 

Questo non significa che il croato abbia particolari responsabilità sul risultato di ieri, ma è chiaro che Max deve trovare soluzioni alternativa quando la lancetta del quadro indica "riserva". Perché, coppe a parte, anche solo un breve pit-stop potrebbe essere importante per la testa e per il corpo. Modric resta il perno principale del centrocampo rossonero, senza alcun dubbio, ma è chiaro che anche il croato a volte deve respirare e Allegri deve provare a trovare soluzioni alternative, in quella zona di campo, che possano essere utili in determinati momenti della stagione.