Avanza la Croazia, salgono i rimpianti di (e per) Kalinic: una perdita economica per il Milan

Avanza la Croazia, salgono i rimpianti di (e per) Kalinic: una perdita economica per il MilanMilanNews.it
© foto di Daniele Mascolo/PhotoViews
lunedì 2 luglio 2018, 14:00Primo Piano
di Matteo Calcagni

La Croazia di Zlatko Dalić e del rossonero Ivan Strinic, titolare anche ieri contro la Danimarca, ha guadagnato i quarti di finale di Russia 2018, prevalendo ai calci di rigore con brivido (ma probabilmente anche con merito). Unico a non partecipare alla "festa" è stato Nikola Kalinic, estromesso dalla Nazionale balcanica dopo essersi rifiutato di entrare in campo nella prima partita del girone contro la Nigeria. Una scelta che ha spinto il c.t. a mandarlo a casa, nonostante il milanista fosse il primo sostituto di Mandzukic, il cui moto perpetuo non gli permette di giocare interamente tutte le gare.

I RIMPIANTI - Kalinic faceva parte di questa Nazionale che, se dovesse superare la Russia, potrebbe giocarsi addirittura la finale del Mondiale. Un vero e proprio rimpianto sia per il classe '88 sia per il Milan, il quale avrebbe senz'altro beneficiato delle apparizioni mondiali dell'ex viola. Non è un segreto che il nativo di Salona sia sul mercato, e non mancano nemmeno le offerte, sulle quali, tuttavia, il Diavolo non potrà tirare troppo la corda. In Spagna ci sono Atletico Madrid e Siviglia sul croato, ma ci sono anche degli abboccamenti che arrivano dalla Bundesliga. Il Milan, tuttavia, chiede almeno 20 milioni e per ora nessuno si è avvicinato a quella cifra.

AUTOGOL - Pensate cosa sarebbe potuto accadere se Kalinic fosse arrivato ad un quarto di finale Mondiale, o a traguardi successivi, come una semifinale o addirittura alla finale di Mosca? Il suo prezzo avrebbe potuto alzarsi progressivamente, garantendo al Milan maggiori introiti e possibilità di contrattazione. Il club rossonero, di fronte a prestazioni di livello, avrebbe anche potuto decidere di offrire un'altra chance all'attaccante trentenne, ma tutto si è infranto di fronte a quell'episodio incomprensibile durante Croazia-Nigeria. Un vero e proprio autogol del quale Kalinic si sarà sicuramente già pentito.