Bacca esprime il suo desiderio e si tira fuori dal valzer delle punte: ora la corsa per la permanenza è a due

Bacca esprime il suo desiderio e si tira fuori dal valzer delle punte: ora la corsa per la permanenza è a dueMilanNews.it
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
sabato 2 giugno 2018, 13:00Primo Piano
di Matteo Calcagni

"Il mio obiettivo è rimanere in Spagna, ho ancora due anni di contratto con il Milan ma stiamo parlando con il Villarreal. Io sono stato bene lì, speriamo sia la cosa giusta". Queste le parole di Carlos Bacca dopo l'amichevole tra Egitto e Colombia, disputata ieri all'Atleti Azzurri d'Italia a Bergamo. Frasi importanti che sottolineano il desiderio di restare al "Sottomarino Giallo" e soprattutto di non proseguire l'esperienza in rossonero, nonostante il rientro dal prestito che dovrà avvenire secondo accordi.

IL VOLERE DI GATTUSO - Il classe '86, autore di diciotto reti nella scorsa stagione al Villareal, sembrava poter restare, portando quell'esperienza e parte dei gol che sono mancati nel corso dell'ultimo campionato. Il problema, come spesso sottolineato, è che il colombiano difficilmente avrebbe accettato un ruolo di "potenziale" terzo attaccante, dietro all'acquisto che verrà e Patrick Cutrone. Il desiderio di restare in Liga va registrato e, salvo mancati accordi, accontentato, perché trattenere un calciatore scontento sarebbe deleterio per le sorti del club. Rino Gattuso, intervistato oggi da Milan TV, è stato chiarissimo sull'argomento: "In questi mesi l’arma in più è stata la squadra, la voglia, la mentalità. Si parte da tutto questo. Speriamo che se arrivi qualcuno arrivi con questa mentalità, ne abbiamo bisogno. Il singolo giocatore ti fa vincere la partita, ma la squadra ti fa arrivare in fondo”.

TRA NIKOLA ED ANDRE' - Il tecnico rossonero ha confidato anche di sperare nel rilancio di Kalinic ed André Silva, i quali si giocheranno la conferma in rossonero nel corso delle prossime settimane. Vista la presa di posizione di Bacca è quindi probabile che almeno uno dei due sopracitati resti in rossonero, a prescindere da chi arriverà a rinforzare il reparto offensivo milanista. Ad oggi le pressioni più forti per una permanenza arrivano dal croato che, tramite il suo agente, ha già fatto sapere di voler proseguire al Diavolo e volersi riscattare, nonostante l'ambiente rossonero non sia stato troppo tenero nei suoi confronti. Conoscendo Gattuso, siamo quasi certi che preferirebbe un Kalinic motivato ad un Bacca col "mal di pancia", sebbene il nativo di Puerto Colombia assicuri più reti rispetto al croato. In tutto questo non dobbiamo dimenticarci André Silva, la cui posizione potrebbe tramutarsi in un senso o nell'altro a seguito del Mondiale in Russia, in una Nazionale che potrebbe compiere un lungo cammino nel corso della competizione.