Brahim Diaz a destra è la nuova Piolata di fine stagione?

Brahim Diaz a destra è la nuova Piolata di fine stagione? MilanNews.it
© foto di www.imagephotoagency.it
mercoledì 5 aprile 2023, 20:00Primo Piano
di Manuel Del Vecchio

Brahim Diaz, croce e delizia per tanti tifosi. Il numero 10 del Milan è sicuramente l'uomo del momento nel mondo rossonero, tra il gol che è valso una qualificazione ai quarti di Champions League che mancava da 11 anni e una prestazione sul campo del Napoli capolista da vero e proprio numero 10. Nel mezzo qualche uscita a vuoto. Brahim è un classe '99, quindi non più giovanissimo, ma comunque un calciatore che si sta formando. E in questi tre anni vissuti a Milano, non sempre da protagonista ma comunque sempre presente nei momenti decisivi, il malagueno è cresciuto parecchio. 

Tecnicamente delizioso, ambidestro e con una propensione al dribbling e al puntare l'uomo fuori dal normale, paga sicuramente pegno quando si tratta di andare al duello fisico, oltre a non avere nel tiro il suo colpo migliore. Apprezzato particolarmente dall'allenatore e dai compagni grazie alla sua flessibilità nella posizione in campo e al grande lavoro che offre alla squadra in fase difensiva (Mario Rui domenica l'ha capito molto bene). L'ex City è inoltre bravissimo nella lettura dei mezzispazi (o half spaces, se amate gli inglesismi): uno dei fondamentali principali nel gioco offensivo del Milan di Pioli

Anche nei momenti di difficoltà Brahim non ha mai avuto problemi nel chiedere palla e tentare la giocata, che effettivamente non sembre è riuscita. Ma in diversi momenti chiave della stagione (una stagione che ha avuto una battuta d'arresto importante nei primi mesi del 2023, va considerato) è lui che è venuto fuori: contro la Juve a San Siro, con quel coast-to-coast che va venire ancora l'emicrania a Bonucci. Con il Tottenham a San Siro, in una gara vitale per i rossoneri in un momento assolutamente negativo. E infine al Maradona, dove ha fatto vedere quello che ogni numero 10 dovrebbe fare. Assist, gol, giocate, pressing: era ovunque. Brahim, abile nella conduzione e nella transizione palla al piede, contro i partenopei ha finalmente dato prova del poter servire anche assist ai compagni con la sua bella palla per il primo gol di Leao, nata dopo un dribbling stratosferico che ha lasciato Lobotka e Mario Rui sul posto.

Trequartista sicuramente, ma è da ala destra che lo spagnolo ha fatto vedere le cose più interessanti. Sottratto dal traffico del centro, un po' come succede per Leao, Diaz a destra ha degli scarichi sicuri, dei punti di riferimento fissi e soprattutto la possibilità di non essere risucchiato nella mischia un'azione sì e l'altra pure. Il fatto di essere ambidestro è un grandissimo plus.

Nelle ultime stagioni, soprattutto nella fase finale, i tifosi rossoneri sono stati abituati a varie Piolate, da Tonali seconda punta a Krunic trequartista equilibratore. Che Brahim largo a destra, con un centrocampo a tre (finalmente) alle sue spalle, sia la prossima? La gara col Napoli fa ben sperare.