Commisso non molla, ma ora dipende quasi tutto da Elliott: domani giornata chiave

Commisso non molla, ma ora dipende quasi tutto da Elliott: domani giornata chiaveMilanNews.it
domenica 8 luglio 2018, 17:00Primo Piano
di Matteo Calcagni

Alla vigilia di quella che sarà una giornata chiave per il futuro rossonero, con il "ventilato" ultimo tentativo di Li Yonghong e la conseguente risposta di Elliott (che nell'eventualità deciderà se portare avanti o meno l'escussione), Rocco Commisso è tornato nuovamente allo scoperto, parlando alla stampa italiana e sottolineando ancora l'interesse ad acquisire al Milan ed investire nel calcio italiano.

LE STRADE DI COMMISSO - Il fondatore di Mediacom, per quanto volitivo e determinato in questa scalata, sa bene che non dipende tutto da lui, ma da chi prenderà possesso del Milan. Commisso, che fino a pochi giorni fa ha trattato con gli emissari Li Yonghong, da domani potrebbe doversi rivolgere ad Elliott, ma non è da escludere che il fondo americano non abbia già altri contatti in essere. Qualora invece l'azionista cinese presentasse un nuovo soggetto "fuori tempo massimo", ed Elliott accettasse (non facile), l'italoamericano verrebbe automaticamente tagliato fuori. Resta il dubbio sui motivi che hanno portato Mr Li a non accettare l'offerta di Comisso, con il forte rischio (ora concreto) di perdere tutto con l'escussione del pegno.

MILAN AMBITO - La vera domanda, in questo momento, è la seguente. L'interesse di Commisso, dei Ricketts, e di altri gruppi americani fanno capire quanto il Milan sia ambito, nonostante l'esclusione dalle coppe e i risultati non certo scintillanti degli ultimi anni. Perché quindi questo club è stato ceduto ad un soggetto come Li Yonghong, il quale ha dovuto affidarsi ad un fondo per poterlo acquistare, senza alcuna certezza sulla provenienza dei soldi delle varie caparre ed aumenti di capitale. Questa situazione nebulosa ha influito in maniera netta sulla sentenza UEFA e ora sta portando ad un cambio di proprietà in piena sessione di calciomercato, con il forte rischio di condizionamento sui risultati della prossima stagione. L'unica speranza è che il prossimo proprietario del Milan dia certezze nel medio e lungo periodo, tirando una riga netta e chiudendo questa triste pagina della storia rossonera.