CorSera - Il Milan rallenta. Va sotto, reagisce ma spreca tanto: la sosta arriva al momento giusto

Ibra dà, Ibra toglie. Stavolta è andata così. Alla fine, Zlatan è stato comunque decisivo, perché ha salvato il Milan da una sconfitta che avrebbe avuto il sapore amaro della beffa. Ma lo svedese avrebbe potuto incidere ancora di più se avesse segnato quel rigore al minuto 66: i rossoneri, infatti, avrebbero avuto mezzora per ribaltare definitivamente una partita che il Corriere della Sera in edicola questa mattina definisce "assurda e ricchissima di colpi di scena".

MOMENTO COMPLICATO - Un punto guadagnato o due persi? Il dibattito è aperto. Forse, visto come si era messa la gara, il Milan deve accogliere positivamente questo 2-2 strappato al fotofinish. Il pari finale non cancella del tutto il momento complicato - sul quale Pioli farà bene a indagare durante la pausa per le Nazionali - ma consente ai rossoneri di scacciare i fantasmi della pessima prestazione con il Lille. Perdere un’altra volta, infatti, sarebbe stato un guaio serio.

SFIDA SCUDETTO - La sosta arriva al momento giusto. Al rientro la squadra sarà di scena a Napoli, per un match che profuma di Scudetto. Siamo solo a novembre, è vero, e mancano ancora 31 giornate, ma al San Paolo si affronteranno la prima e la terza della classe. Insomma, una sfida al vertice, con Pioli che si augura di ritrovare un Milan più brillante e in palla.