CorSera - Infortuni, Covid ed errori: l’attacco è sparito. Senza i gol di Ibrahimovic si fa durissima

CorSera - Infortuni, Covid ed errori: l’attacco è sparito. Senza i gol di Ibrahimovic si fa durissimaMilanNews.it
© foto di Daniele Mascolo/PhotoViews
martedì 16 marzo 2021, 10:02Primo Piano
di Salvatore Trovato

Tante gare, un calendario compresso e fitto di impegni. Tante gare, dicevamo, spesso giocate in emergenza. Nessuno in questa stagione ha giocato quanto il Milan: 41 partite. Un tour de force che ha avuto come inevitabile conseguenza questa costante emergenza infortuni. "Immaginate l’Inter senza Lukaku, Lautaro e Sanchez o la Juve senza Cristiano Ronaldo, Morata e Chiesa", ha dichiarato giustamente Pioli dopo la sconfitta col Napoli. Ma immaginate tutto questo per mesi e mesi, aggiungiamo noi.

CERCASI GOL - "Cambiando gli interpreti cambia la qualità e a certi livelli si fa fatica", ha invece affermato Paolo Maldini, evidenziando così l’insostenibilità di questa spiacevole situazione. Come riporta il Corriere della Sera, infortuni e Covid tormentano il Milan da mesi in tutti i reparti, ma è soprattutto l’attacco a pagare. Senza i gol di Ibrahimovic, infatti, si fa dura, durissima per la squadra di Pioli, che ha provato, di volta in volta, a inventarsi qualcosa spostando quella o quell’altra pedina.

MANCANZE - Leao non ha la giusta freddezza sotto-porta (non segna ormai da troppo tempo); Mandzukic, fin qui, si è rivelato un rinforzo inefficace (appena 156 minuti giocati); Rebic domenica rientrava dall’ennesimo contrattempo fisico, ma è riuscito a farsi cacciare dall’arbitro. Nelle ultime 9 partite, gli attaccanti rossoneri hanno prodotto la miseria di un gol. Difensori e centrocampisti hanno fatto quel che potevano, ma alla lunga così non si va lontano, sottolinea giustamente il Corriere.