CorSera - Milan, è il giorno del giudizio: entro 48 ore il verdetto dell’Uefa, Europa League a rischio per i rossoneri

CorSera - Milan, è il giorno del giudizio: entro 48 ore il verdetto dell’Uefa, Europa League a rischio per i rossoneriMilanNews.it
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martedì 19 giugno 2018, 07:57Primo Piano
di Enrico Ferrazzi

Il giorno tanto atteso è finalmente arrivato: alle 9, infatti, il Milan, che rischia l'esclusione dalle coppe europee, si presenterà davanti alla camera giudicante dell’Uefa e nel giro di 48 ore conoscerà quali saranno le sue sanzioni in merito al Fair Play Finanziario. Lo riferisce questa mattina il Corriere della Sera che spiega che la delegazione rossonera presente a Nyon è composta dall’ad Marco Fassone, dalla responsabile finanziaria Valentina Montanari, dall’avvocato e consigliere Roberto Cappelli e dall’avvocato Andrea Aiello.

DIFESA - Già da un paio di settimane, sul tavolo dei cinque membri della camera giudicante è presente la memoria difensiva del club di via Aldo Rossi, il quale, sempre secondo il Corriere della Sera, non presenterà la proposta di acquisto firmata dal nuovo socio che, con il versamento della sua cifra, avrebbe tolto dal tavolo il problema di ripagare Elliott: questo non perché la trattativa si sia fermata, ma perché si è temuto che presentare un documento non ancora definitivo avrebbe potuto essere controproducente di fronte all’Uefa. Al contrario, il Milan consegnerà alla camera giudicante una lettera più dettagliata della precedente sull’impegno di Elliott, in modo che sia certificata la salvaguardia della continuità aziendale, in caso il fondo americano diventasse proprietario del Diavolo.

EQUITA’ - Per quanto riguarda i conti del club milanista, nonostante le perdite di 75 milioni di euro, la società rossonera presenterà i conti migliori dal 2012, la gestione caratteristica (la differenza tra ricavi e costi) è positiva, la voce che gravano sul bilancio sono gli ammortamenti degli acquisti dei giocatori, che però sono investimenti per il club. Per convincere l’Uefa a non escluderlo dalla prossima Europa League, inoltre, il Milan citerà tre precedenti, con perdite uguali o più elevate, ma nessuno dei quali ha subito l’esclusione dalle Coppe.