Densità in mezzo e imprevedibilità sulla trequarti: così Pioli tenta lo scherzo a Sarri

Densità in mezzo e imprevedibilità sulla trequarti: così Pioli tenta lo scherzo a SarriMilanNews.it
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mercoledì 10 giugno 2020, 20:30Primo Piano
di Thomas Rolfi

Finalmente ci siamo, finalmente riparte il calcio italiano. Il sipario si alzerà nuovamente a Torino venerdì sera alle ore 21, nella cornice di un deserto Allianz Stadium, in cui il Milan proverà a conquistare una qualificazione resa ancor più complicata dal pareggio segnato dalla Juventus su rigore da Cristiano Ronaldo nel finale dell'andata. I rossoneri dovranno fare a meno di tre giocatori fondamentali nello scacchiere tattico di Pioli: Theo Hernandez, Castillejo e Zlatan Ibrahimovic. I bianconeri, invece, dovranno rinunciare, a causa delle misure di contenimento per il Covid-19, alla spinta del proprio pubblico, elemento trainante nei successi dell'attuale squadra di Sarri negli ultimi anni. L'incognita maggiore per entrambe sarà data dalla condizione fisica. Dopo tre mesi di inattività, lo stato di forma potrebbe essere un fattore favorevole alla squadra sulla carta sfavorita, ovvero il Milan. Questo l'undici probabile scelto dal tecnico del Diavolo.

CHANCE CALABRIA - In porta tornerà Gigio Donnarumma, assente da Fiorentina-Milan del 22 febbraio, quando si procurò una distorsione alla caviglia che gli costrinse a saltare la sfida con il Genoa, l'ultima partita prima dello stop forzato. A destra ci sarà Conti, mentre dal lato opposto verrà adattato Calabria, preferito a Laxalt. La coppia centrale sarà quella formata da Kjaer, che ha vinto il ballottaggio con Musacchio, e capitan Romagnoli.

DENSITA' E IMPREVEDIBILITA' IN MEZZO - A centrocampo ci sarà grande densità in fase di non possesso, con cinque giocatori che occuperanno tutta la larghezza del campo, mentre in fase d'attacco si schiereranno su due linee così composte: Kessie e Bennacer più arretrati, con il tridente formato da Paquetà, Bonaventura e Calhanoglu. I tre trequartisti avranno la licenza di scambiarsi tra loro e di inserirsi alle spalle di Rebic, per provare a non dare riferimenti alla retroguardia bianconera e rendere le azioni offensive imprevedibili.

IL CROATO CERCA UNA RICONFERMA - Con l'assenza di Ibrahimovic, l'unica punta sarà Rebic, autore di 6 gol nelle 8 partite disputate nel 2020. Il croato dovrà fare un grande lavoro, facendo a cornate con i centrali juventini e provando ad aprire spazi per gli inserimenti da dietro dei centrocampisti. Leao partirà inizialmente dalla panchina, ma la novità introdotta nel finale di questa stagione di poter effettuare cinque cambi per squadra, giocherà certamente a favore del portoghese. Se saprà entrare in campo con il giusto atteggiamento - quest'anno è successo spesso il contrario - le sue sgasate potrebbero creare più di qualche grattacapo alla non rapidissima difesa bianconera.

Milan (4-2-3-1): Donnarumma; Conti, Kjaer, Romagnoli, Calabria; Kessie, Bennacer; Paquetà, Bonaventura, Calhanoglu, Rebic.