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Sala (DAZN): "Milan squadra più solida rispetto l'anno scorso. Pavlovic migliorato dalla cura Allegri"

ESCLUSIVA MN - Sala (DAZN): "Milan squadra più solida rispetto l'anno scorso. Pavlovic migliorato dalla cura Allegri"MilanNews.it
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di Lorenzo De Angelis

Il collega Federico Sala di DAZN è intervenuto in esclusiva ai microfoni del canale YouTube di MilanNews.it per parlare del Milan dopo un inizio di stagione che vede la formazione di Massimiliano Allegri  essere momentaneamente al secondo posto in classifica a pari punti con il Napoli campione d'Italia. 

Che impressione ti ha fatto il Milan in queste prime 11 giornate?
"È una squadra molto più solida, più consistente, ed era inevitabile sulla carta con un allenatore come Allegri. Poi tra il dire e il fare ci passa sempre di mezzo proverbialmente il mare. A me è una squadra che mi ha impressionato nella tempistica con cui è riuscita a fare questo, perché poi il calcio ce l'ha insegnato tante volte c'è sempre bisogno di tanto tempo, ma Allegri è riuscito a farlo nel giro di 2-3 giornate, perché fatta eccezione per la sconfitta contro la Cremonese che ci aveva lasciati perplessi un po' tutti, perché forse ci si aspettava un po' troppo da quella giornata, poi è sembrata subito una squadra molto solida. Ha fatto un po' di fatica a Lecce, ma dopo quella giornata è una squadra che mi dà l'impressione di fare fatica a tirargli in porta. I 35 minuti con la Roma sono un'eccezione, ma il Milan è una squadra che nei momenti di difficoltà l'anno scorso si sarebbe sgretolata, quest'anno invece prende la partita in mano e la va a vincere". 

La difesa è la stessa dell'anno scorso, ma sembra più solida
"Non è un problema di difesa, o di uomini, ma di contesto e di squadra. Quest'anno è una squadra che difende con 11 giocatori, con un'aggressività, con una cattiveria completamente diversa. Ed è per questo che gli interpreti sono diversi ma i risultati sono diversi, l'atteggiamento fa la differenza". 

Questo Milan è da quarto posto oppure da scudetto?
"La risposta dipende dalla quota scudetto. Se quest'anno la quota scudetto è come lo scorso anno, allora se la può giocare. Se qualcuno, e per me l'unica squadra che lo può fare per me è l'Inter, fa salire la quota a 90, questa squadra per me non ha 90 punti. Perché lo abbiamo visto, perde con la Cremonese, pareggia col Pisa (e con il Parma, ndr), però a 82/83 punti ci può arrivare. Quindi se sei lì a marzo, come dice spesso Allegri, te la puoi giocare. Se la quota scudetto si dovesse alzare non ha ancora una profondità di rosa per potersela giocare in campionato". 

In che reparto consiglieresti di puntellare la rosa del Milan?
"Il ruolo principale è quello del centravanti. Io sono un grande estimatore di Gimenez però ad oggi ha dato dimostrazione di non essere determinante in una squadra del genere, posto che per me gli va dato ancora tempo. Al netto di questo, non hai realmente un'alternativa, perché gli altri sono giocatori adattati. Lì sicuramente andrà preso un altro giocatore per la prossima stagione. Se io dovessi intervenire comunque in fase difensiva un altro centrale, magari di esperienza, lo andrei a prendere, perché a livello di rotazioni potrebbe darti un'ulteriore mano". 

Cosa serve a Gimenez per riprendersi?
"Penso sia un problema di testa, perché l'impatto sul nostro campionato lo ha avuto. Da diversi mesi ti dà la sensazione di essere un giocatore bloccato mentalmente, di essere un giocatore che non riesce a trovare il gol. Il problema alla caviglia l'ha un po' minato di certezze e della sua continuità nella settimana. Come tutti gli attaccanti deve fare gol, e secondo me nel momento in cui comincerà a segnare con un po' più di continuità cambierà completamente il suo percorso". 

Secondo te Nkunku e Leao possono fare le prime punte?
"Il tema qua è sempre di necessità. Il Milan adesso ha la necessità di farli giocare in quel ruolo. Leao lo può fare, ma io penso che in quel ruolo venga depotenziato delle sue qualità. Metterlo come prima punta, non ha caratteristiche e predisposizione per giocare lì, poi per necessità lo fa. Così come Nkunku, non ha quelle caratteristiche lì. In una stagione dove hai solo il campionato resisti e dai spazio ai giocatori e riesci a dargli continuità, con i due impegni diventa complicato". 

Chi è il giocatore più migliorato sotto la gestione Allegri?
"Pavlovic, ma lo stesso Gabbia sia trasformato, il servo l'anno scorso sembrava quasi un problema per il Milan, un giocatore che all'interno di quel sistema di gioco era distratto, perdeva la marcatura, non riusciva a rientrare in tempo con tanti giocatori sopra palla. Quest'anno ha la capacità di essere sul pezzo, feroce in fase difensiva e di andare a chiudere l'azione per un giocatore con quella stazza. E penso che con Allegri abbia fatto un salto di qualità pazzesco".