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Wheeler (Daily Mail): "Hojlund? Paga il prezzo esagerato e uno United deludente"

ESCLUSIVA MN - Wheeler (Daily Mail): "Hojlund? Paga il prezzo esagerato e uno United deludente"MilanNews.it
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di Gaetano Mocciaro

Arrivati i rinforzi in difesa e centrocampo, è tempo di rinforzare l'attacco. E Rasmus Hojlund è un obiettivo forte. Il collega del Daily Mail, Chris Wheeler, ci ha parlato delle difficoltà del danese nelle ultime due stagioni con i Red Devils. Ecco le sue parole a MilanNews.it.

Perché il Manchester United ha aperto addirittura al prestito di Rasmus Højlund? 
"Non ha funzionato molto per lui allo United. Ha segnato 16 gol nella sua prima stagione, ma solo 10 nella seconda – di cui quattro in Premier League – il che non è abbastanza per un club così importante e per un prezzo così alto. Bisogna provare un po' di dispiacere per lui perché giocava in una squadra mediocre ed è stato servito in modo scadente. Inoltre ha dovuto portare un peso enorme per essere così giovane. Se gli attaccanti vengono ingaggiati per 72 milioni di sterline è perché devono risollevare una squadra e lui non l'ha mai fatto".

 Cosa è mancato fondamentalmente a Höjlund per affermarsi nel calcio inglese?
"Non ha segnato abbastanza gol, semplice. Non è stato cinico come dovrebbero essere i grandi attaccanti davanti alla porta. È un attaccante fisico, ma nonostante ciò ha lo si è visto perdere troppo facilmente i contrasti. E non ha mai avuto un grande feeling con i compagni".

Si è letto in rete di un Hojlund considerato persino fra i peggiori attaccanti di sempre del Manchester United
"No, sarebbe ingiusto. È stato sfortunato a firmare per una cifra gonfiata e a giocare in una squadra dello United poco performante. Altri attaccanti costosi hanno faticato allo United: Gary Birtles e Alan Brazil negli anni '80, e più recentemente nomi come Radamel Falcao. Lo United non ha un grande centravanti dai tempi di Robin van Persie e, per un breve periodo, di Zlatan Ibrahimovic".

Pensi che si possa rilanciare nel calcio italiano?
"Me lo auguro. I numeri mostrati all'Atalanta sono stati talmente buoni da convincere lo United ad acquistarlo. E ha fatto bene anche allo Sturm Graz. Molti giocatori che non hanno avuto successo allo United, come Romelu Lukaku, Alexis Sanchez e Matteo Darmian, hanno fatto bene in Italia e Hojlund ha una lunga carriera davanti a sé".

Da anni molti giocatori del Manchester United, anche campioni certificati, falliscono. Come si spiega?
"Old Trafford è stato descritto come un cimitero per i giocatori ed è facile capire perché la gente lo dica. Il club, la squadra, le aspettative, i problemi del club, sembrano trascinarli verso il basso. È un ciclo perpetuo di guai. Questi giocatori – e allenatori – non possono essere tutti cattivi. C'è una cultura del fallimento allo United da tempo, che si estende dai vertici alla base del club.