Gattuso non si fida del Parma e tiene sulla corda Suso: lo spagnolo deve fare qualcosa di diverso, ma cosa?

Gattuso non si fida del Parma e tiene sulla corda Suso: lo spagnolo deve fare qualcosa di diverso, ma cosa?MilanNews.it
© foto di Daniele Mascolo/PhotoViews
venerdì 19 aprile 2019, 19:30Primo Piano
di Matteo Calcagni

Il Milan ha superato la battaglia con la Lazio, vincendo uno scontro diretto fondamentale in vista delle ultime sei giornate di campionato. Eppure la strada verso la Champions è ancora piena di insidie, a partire dalla trasferta di domani contro il Parma, avversario ormai salvo e privo di ogni tipo di pressione. Il Diavolo potrebbe quindi banchettare sul campo ducale o, cosa ben più probabile, sudare contro una squadra tranquilla e desiderosa di conquistare uno scalpo prestigioso davanti al suo pubblico.

LA PSICOLOGIA NEMICA - "Per le caratteristiche dell'avversario sarà difficile. All'andata non meritavamo di vincere. Dobbiamo entrare in campo con il piglio giusto, non dobbiamo dargli campo. Domani ci giochiamo tanto. Giocare al Tardini non è mai facile". Questo l'incipit di Rino Gattuso in conferenza stampa, a presentare quella che sarà una delle finali che disputerà il Milan da qui a fine stagione. Un'altra "nemica" del Milan potrebbe essere la psicologia, considerando che, dopo solo quattro giorni, i rossoneri si scontreranno di nuovo con la Lazio, in un dentro/fuori per la finale di Coppa Italia. Lo strascico susseguente al match di campionato potrebbe aver lasciato delle scorie pericolose, soprattutto considerando la priorità della gara di domani: una partita fondamentale, forse addirittura più importante di quella di mercoledì sera.

OCCHIO A SUSO - In mezzo alle tante "carote" distribuite da Gattuso, è arrivato un piccolo "bastone" rivolto ad uno dei suoi giocatori più rappresentativi, Suso. Lo spagnolo è una delle note rossonere più negative dell'ultimo periodo: poca incisività, flebile contributo offensivo, difficoltà a rendersi protagonista nella metà campo avversaria. In tal senso si è esposto il tecnico rossonero, desideroso che un calciatore tecnico come lo spagnolo riesca a compiere uno step migliorativo: "Ha sempre dato grande disponibilità. Ha caratteristiche ben precise, ma è arrivato il momento anche di fare qualcosa di diverso". Cosa significa fare qualcosa di diverso? Possibile che si sia studiato qualche cambiamento tattico per innescare nuovamente l'andaluso? Oppure una semplice "strigliata" motivante in vista del rush finale: il Milan ha conquistato il quarto posto in questo 2019 senza i gol di Suso, ma per mantenerlo potrebbe davvero averne bisogno.