Gazzetta - Il Milan sta con Pioli: ma serve la reazione immediata. Ecco da cosa partire

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lunedì 18 settembre 2023, 08:00Primo Piano
di Francesco Finulli

Il derby, per quanto sia stato doloroso, è da archiviare in fretta. Per il Milan, la giornata di oggi, è già una vigilia: domani alle 18.45, a San Siro, i rossoneri apriranno la loro campagna di Champions League con la gara d'esordio contro il Newcastle di Tonali. Dopo la batosta di sabato, Pioli gode della fiducia del club ma urge una reazione immediata ed è necessario sopperire alle mancanze che sono emerse contro i nerazzurri.

Fiducia

Come sottolinea la Gazzetta dello Sport questa mattina, la giornata di ieri a Milanello è stata quella in cui assorbire il colpo delle cinquina interista. Oltre a staff tecnico e giocatori, a Carnago si è presentato anche Geoffrey Moncada. Il dirigente si è intrattenuto e ha parlato con Pioli: l'allenatore non è in discussione, nonostante sia stato riconosciuto che l'episodio del derby come molto negativo e in cui le premesse gettate nelle prime tre giornate sono un po' saltate. Per scoprire se quello con l'Inter è stato solo un passaggio a vuoto servirà scendere in campo: domani il Milan è chiamato alla reazione contro il Newcastle, in Champions League. Il tecnico di Parma non dovrà ripartire solo dai nuovi, che per la prima volta nel derby non hanno inciso, ma dovrà fare leva anche sul carisma dei "vecchi" della squadra, con la speranza che sappiano trascinare i rossoneri fuori dalle sabbie mobili in cui sono di colpo piombati.

Voltare pagina

Per girare pagina vanno affrontati, e in un certo modo smentiti, i problemi rossoneri che l'Inter ha messo ancora una volta a nudo. Non solo far trovare continuità ai nuovi, specie quelli come Chukwueze e Okafor che hanno giocato di meno, ma anche ritrovare solidità difensiva e sfruttare le alternative a disposizione. Nel primo caso, contro il Newcastle sarà necessario scoprire un Milan più attento in fase difensiva e che si prende meno rischi: non lasciare il fianco scoperto alle avversarie. Contro "le piccole" ce lo si può anche permettere ma contro Inter e in Champions vieni punti quasi sistematicamente: serve riequilibrare l'assetto difensivo, coinvolgendo anche i centrocampisti. Il giro palla è stato lento e questo, come spesso accade nei derby, è un merito da dare a Inzaghi. Però il Milan non ha nemmeno potuto contare sulle alternative, specialmente in attacco dove Giroud, lasciato solo, è stato sostituito da Luka Jovic che si era allenato tre volte con i nuovi compagni. Le alternative vanno inserite con maggiore continuità se si vuole che diventino un fattore nella partita.