Gazzetta - Milan, ecco cosa accadrà con Elliott alla guida: il fondo deve tutelare l'investimento fatto
Ormai è fatta... o quasi. A meno di clamorosi colpi di scena (e con Yonghong Li di mezzo tutto è possibile), nei prossimi giorni Elliott avvierà la procedura per assumere il controllo del Milan. Ma cosa accadrà - si chiede stamane La Gazzetta dello Sport - se il fondo USA si metterà alla guida del club? La strategia è top secret, anche perché Paul Singer e soci sono rimasti spiazzati dalla mancata ricezione dei 32 milioni.
MOSSE - Il primo passo - riferisce la rosea - sarà la convocazione di un’assemblea per la presa d’atto dell’avvenuto passaggio di consegne. Da quel momento, Elliott si sostituirà in tutto e per tutto a Yonghong Li, garantendo la continuità gestionale. Questo dovrebbe consentire a Rino Gattuso e al suo staff di operare con relativa tranquillità, ma i grandi sogni di mercato rischierebbero di saltare. Nulla, comunque, impedisce a Elliott di investire in sede di campagna acquisti.
FUTURA CESSIONE - Estromesso dalla partita Li Yonghong, il fondo americano curerebbe le trattative per la cessione del club, che potrebbe materializzarsi in tempi brevi o richiedere mesi. Elliott deve rientrare del suo prestito, concesso con l’11.5 percento d’interesse nei confronti di Mister Li e il 7.7 percento verso il Milan. A quale cifra, dunque, potrebbe vendere la società rossonera? Realisticamente meno dei 740 milioni che Li Yonghong versò a Fininvest.
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