Gazzetta - Milan, oggi la sentenza del Tas: segnali di solidità da Elliott, il suo piano durerà tre anni

Gazzetta - Milan, oggi la sentenza del Tas: segnali di solidità da Elliott, il suo piano durerà tre anniMilanNews.it
venerdì 20 luglio 2018, 08:00Primo Piano
di Enrico Ferrazzi

Ancora qualche ora e il Milan conoscerà finalmente il suo destino europeo: dopo le 11 di questa mattina, il Tas di Losanna rivelerà infatti la sua decisione dopo la lunga udienza di ieri, nella quale i rossoneri hanno incassato un impegno duraturo da parte di Elliott, da qualche giorno è il nuovo proprietario del club di via Aldo Rossi. Quella di ieri è stata una giornata infinita a Losanna, durante la quale la società milanista si è presentata davanti ai tre arbitri del Tas e ha cercato di convincerli a ribaltare la decisione della camera giudicante dell’Uefa che qualche settimana fa ha escluso per un anno il Diavolo dalle coppe europee.

LUNGO INTERVENTO - L’edizione odierna della Gazzetta dello Sport ripercorre questa mattina tutto quello che è successo ieri nella città svizzera: ognuno dei presenti aveva mezz’ora per illustrare il proprio punto di vista e rispondere alle domande. L’intervento più lungo è stato quello dell’ad rossonero Marco Fassone, il è stato trattenuto davanti alla corte quasi due ore.

TRE ANNI - Ma il concetto più importante in tutta l’udienza è stato certamente quello esposto da Franck Tuil, manager e rappresentante del fondo Elliott: “I nostri impegni, in genere, durano almeno tre anni”. Una frase molto importante che dà certamente più di solidità al presente e al futuro del Milan. La delegazione milanista ha poi spiegato che ora il proprietario del club non è più lo sconosciuto Yonghong Li, ma il famosissimo Paul Singer e inoltre ha ribadito che c’è stata una disparità di trattamento nei confronti del Diavolo rispetto ad altre squadre (Inter, City e PSG su tutte).