Gazzetta - Milan, serve un’accelerata per il nuovo socio. Tre opzioni sul tavolo, di cui due americane: una sarebbe in fase avanzata

Con l’esclusione dalla coppe europee che potrebbe diventare ufficiale già nelle prossime ore, in casa rossonera acquisisce un ruolo sempre più importante la questione che riguarda il nuovo socio di minoranza che potrebbe fare il suo ingresso nel Milan molto presto. Yonghong Li è sempre più vicino a chiudere l’accordo con questo soggetto, anche se per il momento non si è concretizzato ancora nulla.

NUOVO SOCIO - Il club di via Aldo Rossi spera di poter utilizzare la carta del nuovo partner di Mr.Li nell’eventuale ricorso al Tas di Losanna: la presenza di un azionista di minoranza dal nome conosciuto e dal patrimonio solido servirebbe infatti a migliorare considerevolmente la posizione del club. Lo riferisce questa mattina La Gazzetta dello Sport che spiega che ora è arrivato il momento di accelerare e di far entrare il nuovo socio in società il prima possibile in quanto significherebbe un’iniezione di liquidità fresca che potrebbe essere utilizzata in diversi modi, in particolare nella restituzione del debito contratto con Elliott.

LI STRINGE I TEMPI - Da quello che filtra, il numero uno rossonero sta cercando di stringere i tempi: qualche giorno fa, la fumata bianca con un investitore americano presentato dall’advisor Goldman Sachs sembrava essere ad un passo, ma sul tavolo di Mr.Li ci sono altre due proposte (una di queste è anch’essa statunitense) e il presidente milanista starebbe facendo le ultime riflessioni per capire quella più conveniente. Il tempo però è poco, al Milan serve un nuovo socio di minoranza il prima possibile.