Ha mantenuto la parola: "Grazie Presidente"

"Farei una follia per acquistare un Campione, così qualcuno capirebbe", sunto del Berlusconi pensiero, che per settimane ha diviso l'opinione pubblica. "E' una sparata", "E' solo fumo negli occhi", "Una trovata pubblicitaria", sono tante le ipotesi avanzate, tutte indirizzate nella direzione del bluff, ma lui come suo solito ha saputo spiazzare tutti. L'ok dato a Galliani e il colpo è fatto. Silvio Berlusconi dopo un simil-distacco dalla squadra e dalla società, è tornato al timone in maniera prepotente, decisa e invadente. In un solo colpo il volere del Cavaliere ha spazzato via tutti gli altri rumors, tutte le altre trattative, per fare spazio al suo amore, al suo Milan. Luci della scena sulla compagine rossonera, solo penombra per le rivali.

Il patron è tornato in carica, ma non l'ha fatto mostrandosi alla telecamera, si è "accontentato" della cabina di regia. Contatti fitti con i suoi uomini fidati, un piano studiato e illustrato nei particolari, per arrivare a far vacillare il Barça, pur trattando a cifre lontane millenni da quelle desiderate dal club blaugrana. Aveva sempre affermato di "Amare il Milan alla follia", in queste ore a tale sentimento sono corrisposti i fatti. Un abbraccio forte tra la squadra e il suo primo tifoso, un momento caratterizzato dal regalo donato dal Cavaliere alla sua vecchia fiamma, un gioiello chiamato Zlatan Ibrahimovic. Non è prostituzione intellettuale, ma puro riconoscimento dei fatti: la parola è stata mantenuta, in attesa dei responsi del campo, un sentito "Grazie Presidente".