Questo non è un gruppo normale

Questo non è un gruppo normale
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
giovedì 11 marzo 2021, 22:37Primo Piano
di Antonio Vitiello

L’orgoglio è uscito fuori nel momento del bisogno. Con sette titolari fuori e tante problematiche da affrontare in tempi strettissimi, il Milan ha tirato fuori ancora una volta una delle sue grandi “notti europee”. All’Old Trafford i rossoneri hanno dominato per gran parte della partita, e il pareggio va addirittura stretto per il gioco espresso a Manchester e le potenziali occasioni da rete che il gruppo di Stefano Pioli ha costruito nell’arco del match. La disattenzione difensiva con la rete di Diallo poteva costare davvero cara, ma sarebbe stato tremendamente ingiusto per il Milan perdere questa partita. Allora nei minuti finali è uscita fuori tutta la determinazione e la personalità del Milan, che ha trovato il meritatissimo pareggio con Simon Kajer, al suo primo gol in rossonero (e non poteva scegliere serata migliore).   

Questo gruppo non è normale, è qualcosa di più di una semplice squadra. "C'è molta soddisfazione. Non sto allenando un gruppo normale, è un gruppo eccezionale, dal punto di vista tecnico, professionale e umano”, ha detto con grande sincerità a fine gara il tecnico Stefano Pioli. Perché una semplice squadra sarebbe crollata mentalmente dopo il vantaggio dello United, senza i giocatori più forti in campo e con ben 5 elementi del 1999. Ma non è stato così. E’ stato un gran bel Milan, coraggioso e combattente. “Quando vedo che i ragazzi danno l'anima è giusto essere soddisfatti. E' un buonissimo risultato. Siamo contenti ma si poteva anche fare qualcosa in più. Abbiamo dimostrato di essere all'altezza di un avversario così forte", ha confessato mister Pioli dopo il meritatissimo 1-1 in casa dei Red Devils.