L'assenza delle fondamenta rende instabile la casa: come cambia il Milan con e senza Kjaer

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venerdì 18 dicembre 2020, 14:30Primo Piano
di Thomas Rolfi

Che Simon Kjaer sia un pilastro fondamentale di questo Milan non è dimostrato solamente dal fatto che i rossoneri, sul podio delle migliori difese del campionato fino a quando il danese è rimasto a disposizione, abbia subito quattro gol nelle ultime due partite contro Parma e Genoa. E' sotto gli occhi di tutti la differenza di solidità difensiva che abbia la squadra di Pioli con e senza lo scandinavo. Quando il tecnico del Diavolo ha avuto il giocatore in condizione di essere abile e arruolabile, lo ha sempre schierato dal primo minuto, tranne in una sola partita: SPAL-Milan 2-2 dello scorso campionato. Il peso di Simon all'interno della squadra è evidente e i numeri lo dimostrano.

CON KJAER - I dati danno enorme forza a questa tesi. Kjaer è sceso in campo la prima volta con il Milan il 19 gennaio scorso. Da allora le presenze del danese in rossonero sono state complessivamente 36 con ben 27 successi, 7 pareggi e 2 sole sconfitte, contro Inter e Lille. Se poi andiamo ad analizzare i gol subiti dalla squadra quando l'ex Siviglia è stato sul terreno di gioco, scopriamo che le reti incassate sono 36, per una media esatta di 1 gol subito a partita. Non male per una squadra come il Milan, che ha un gioco molto offensivo e che sta segnando almeno due gol nelle ultime 14 partite disputate. Nel computo preso in esame con Kjaer in campo ci sono avversari del livello di Inter (2 volte), Roma (2 volte), Napoli (2 volte), Juventus (2 volte), Atalanta e Lazio.

SENZA KJAER - La solfa cambia, e di molto, se analizziamo nel dettaglio le gare in cui la squadra di Pioli ha dovuto fare a meno della leadership di Kjaer, assente in 7 occasioni da gennaio in poi, di cui 4 nelle ultime due settimane. In queste sfide, il Milan ha vinto solamente in due occasioni, pareggiato in cinque e perso due volte. Peggiora anche il numero di gol subiti, con 11 reti incassate nei minuti in cui il centrale classe 1989 non era in campo, con una media di 1,57 gol subiti per ogni gara. E' notizia di oggi che il danese sarà assente anche contro il Sassuolo, mentre si prova il recupero in extremis per la gara contro la Lazio di mercoledì, l'ultima di questo 2020 sorprendentemente da miglior squadra in Italia per il Milan.