L'Europa ha scoperto Colombo. Gol al debutto e una parola d'ordine: umiltà

L'Europa ha scoperto Colombo. Gol al debutto e una parola d'ordine: umiltàMilanNews.it
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venerdì 25 settembre 2020, 16:30Primo Piano
di Redazione MilanNews
fonte di Michele Pavese per TMW

Nel 2002 il Milan cominciava a progettare i grandi successi che avrebbe ottenuto negli anni successivi. Il 24 settembre di quell'anno, Pippo Inzaghi illuminava il Riazor con una tripletta. Zlatan Ibrahimovic, che era stato acquistato dall'Ajax nella stagione precedente, muoveva i primi passi nella massima competizione europea. Diciotto anni più tardi, lo svedese è ancora in campo, a regalare lampi di classe e a far sognare milioni di tifosi. Ieri, però, ha dovuto rinunciare alla sfida di Europa League contro il Bodo/Glimt per cause di forza maggiore: la sua positività al coronavirus ha spianato la strada al giovane <strong>Lorenzo Colombo,</strong> che nel 2002 nasceva. E il 24 settembre 2020 ha realizzato il suo sogno: giocare da titolare con la maglia del Milan, debuttare in una Coppa europea e segnare a San Siro. 

È stata indubbiamente la sua serata, una notte che non potrà mai dimenticare. La soddisfazione è tanta, anche se il ragazzo di Vimercate vuole rimanere con i piedi per terra, forse memore di quanto è successo in passato ad altri giovani del vivaio rossonero che non hanno dato seguito ai folgoranti esordi. Umiltà e consapevolezza, e un grande maestro da cui imparare tutti i trucchi: Colombo ha la possibilità di crescere in un gruppo forte e unito, che sta dimostrando di poter soffrire e sopperire a qualche assenza di troppo. Paolo Maldini e mister Pioli lo hanno confermato in prima squadra, lasciando intendere che ci saranno altre occasioni per mettersi in mostra. La strada è quella giusta, sta a lui trovare la sua America. Intanto, l'Europa lo ha già accolto a braccia aperte.