L'incertezza sul futuro di Ibra ricordando la frecciata di Boban a Gazidis

Nella lunga intervista rilasciata una decina di giorni fa alla Gazzetta dello Sport da Zvonimir Boban, ritenuta sufficiente da Gazidis per firmare il licenziamento dell'ex Chief Football Officer rossonero, c'è un passaggio anche riguardo all'importanza che ha assunto Zlatan Ibrahimovic all'interno della rosa guidata da Stefano Pioli: "Tutti vedono l’impatto che Zlatan ha avuto. È un giocatore speciale e non credo ci siano dubbi che dovremmo affrontare già oggi un possibile rinnovo per la prossima stagione, al di là del risultato finale della squadra". Una frase che è sembrata da subito una frecciata, nemmeno troppo velata, a Gazidis, che non aveva avallato da subito l'idea di riprendere il gigante svedese.
CONTRATTO IN SCADENZA - Il contratto di Ibra scadrà a giugno del 2020 con un'opzione per la stagione successiva. Raiola ha parlato chiaro circa un mese fa, prima dell'esplosione pubblica delle tensioni in seno alla dirigenza del Diavolo: "C'è un mezzo progetto, Ibra deciderà alla fine dell'anno cosa vuole fare da grande. Cosa gli consiglio? Di andare avanti se si diverte, e fermarsi se non si diverte più. Per adesso mi sembra si stia divertendo, si vede dallo spirito, aiuta i compagni, ha dato un altro tipo di mentalità ai ragazzi". Le parole del suo procuratore, sembravano andare nella direzione di un probabile prolungamento dell'accordo con il Milan. Ora, però, le carte in tavola sono cambiate: Boban è stato già allontanato, mentre Maldini con ogni probabilità lascerà alla fine della stagione.
FUTURO INCERTO - Resta un'incognita, dunque, sul futuro di Ibrahimovic, che il prossimo ottobre spegnerà 39 candeline. Lo svedese, in ottimi rapporti con Maldini e Boban, non sembra aver trovato lo stesso feeling con Gazidis, con cui si dice che ci sia già stato qualche screzio. Zlatan è consapevole di essere stato decisivo dal suo ritorno al Milan, sia dal punto di vista delle prestazioni, sia dal punto di vista della quadra trovata a livello modulo, sia dal punto di vista della mentalità, pur senza aver compiuto grandi balzi in classifica. Ibrahimovic, quindi, si aspettava di essere contattato prima dall'amministratore delegato rossonero, che però, dagli ultimi spifferi che filtrano dalla sede rossonera, potrebbe aver deciso di incontrare il nativo di Malmoe per dirsi vicendevolmente le idee per il futuro. Ibra-Milan, il matrimonio proseguirà o si interromperà dopo soli 6 mesi?
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