"L'obiettivo del Lille è di giocare offensivo e far crescere i giocatori": la cit di Fonseca utile per capire perché il Milan lo stia valutando (con una differenza)

"L'obiettivo del Lille è di giocare offensivo e far crescere i giocatori": la cit di Fonseca utile per capire perché il Milan lo stia valutando (con una differenza)MilanNews.it
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
giovedì 16 maggio 2024, 20:45Primo Piano
di Antonello Gioia

Uno degli indiziati principali per la panchina del Milan è Paulo Fonseca, 51enne portoghese attualmente allenatore del Lille, quotata squadra della Ligue1 francese. Si tratta di un tecnico che la Serie A già conosce, avendo Fonseca guidato la Roma dal giugno 2019 al maggio 2021 con alterni risultati e nessun trofeo in bacheca.

Per presentare brevemente il suo profilo, va annotato in primis uno dei motivi per cui il Milan di RedBird potrebbe scegliere proprio lui: è un uomo posato, elegante nei modi e nello stile, distinto, capace di adattarsi alle richieste della proprietà e di mettersi a totale disposizione delle stesse. A conferma, si può citare un'intervista dello stesso Fonseca ad una televisione straniera, in cui spiega quali obiettivi sta(va) cercando di perseguire al Lille: "Io devo capire l'obiettivo di un club e in alcuni club l'obiettivo è far crescere i giocatori. A questo proposito, i proprietari del Lille mi dissero la realtà dei fatti: 'Noi vogliamo costuire un certo tipo di gioco, un modo offensivo di giocare e vogliamo far crescere i nostri giocatori'. Dunque, io so che l'obiettivo del Lille non è quello di vincere il campionato, ma quello di creare un modo di giocare, attrarre i tifosi e promuovere i tifosi. È il mio lavoro, non mi hanno mentito e mi hanno detto la verita. Io sto cercando di far crescere i giocatori per il mio club".

Non è difficile immaginare che al Milan gli obiettivi possano essere certamente simili (bel modo di giocare, un calcio offensivo, crescita e valorizzazione dei calciatori), ma inevitabilmente conditi dalla necessità - proprio in quanto AC Milan - di cercare di vincere ogni anno. Come ben sappiamo, l'idea della dirigenza è quella di servirsi di un allenatore di medio status con un forte feeling con il progetto RedBird e, secondo l'identikit tracciato, dal punto di vista caratteriale e manageriale Fonseca sembrerebbe essere molto adatto.

LA CARRIERA IN BREVE

I due record negativi a Roma

Tralasciando gli anni di formazione e dopo aver vinto praticamente tutto quello che si poteva vincere in Ucraina con lo Shakthar, Paulo Fonseca viene contattato ed ingaggiato dalla Roma nel giugno del 2019; ottiene risultati alterni, tra i quali si segnala la semifinale di Europa League per mano del Manchester Utd e il quinto posto in campionato nel 2019-2020, posizione mai più raggiunta dai giallorossi né con Mourinho né con De Rossi in panchina.

A parte i risultati, che contano quello che contano, a far parlare del periodo romano di Fonseca sono due record negativi a cavallo delle stagione 2019-2020 e 2020-2021): il bilancio tragico nei big match (soltanto tre vittorie, poi otto pareggi e dodici sconfitte, in un anno e mezzo 17 punti su 69) e i 114 infortuni tra muscolari e traumatici subiti in due anni dai calciatori giallorossi, all'epoca, comunque, messi in crisi anche dal Covid.

Il nuovo Fonseca a Lille

C'è da dire che a Lille si è visto un Fonseca diverso. Con una media punti pressocché simile tra Italia (1,76) e Francia (1,80), in questa stagione soprattutto si è visto un gioco diverso rispetto al suo più spericolato passato: i gol segnati restano tanti (87 in 48 partite), mentre sono 42 quelli subiti, 32 dei quali in campionato. Il modulo di riferimento resta il 4-2-3-1, lo stesso del Milan di Pioli, con particolare attenzione alla costruzione del basso e alla velocità sugli esterni.