Le tre opzioni per sostituire Pulisic contro la Stella Rossa. E nessuna è all'altezza dello statunitense
Premessa necessaria: per l'infortunio di Pulisic, gli esami odierni hanno evidenziato una lesione di basso grado al muscolo soleo del polpaccio destro, non finisce il mondo. Non può essere un alibi o una scusa nel caso le cose andassero male nel mesetto circa in cui lo statunitense sarà costretto ai box. Detto questo, si può invece analizzare come in rosa non ci sia né un sostituto all'altezza e né un giocatore, anche di livello inferiore, che abbia le sue caratteristiche.
Il Milan con e senza Pulisic cambia come il giorno e la notte, con il numero 11 che è diventato perno centrale nello schieramento che Fonseca ha proposto nelle ultime settimane, fino alla fine del primo tempo di Atalanta-Milan: a Bergamo c'è stata una gara, combattuta, con l'ex Chelsea in campo e una gara, con l'Atalanta che ha preso sempre più piede e i rossoneri hanno perso sempre più lucidità e distanze, senza. Nel post partita Fonseca, a domanda specifica, ha parlato di un Loftus entrato bene, ma che comunque nel secondo tempo automatismi, lucidità e distanze non sono stati del livello giusto, interferendo quindi con la fluidità della manovra della squadra.
Contro la Stella Rossa, si gioca questo mercoledì a San Siro alle ore 21.00, gara in diretta su Sky Sport, sono tre le soluzioni al vaglio di Fonseca: Musah, Morata e Leao dietro Abraham. Chukwueze, Morata e Leao dietro Abraham e Chukwueze, Loftus-Cheek e Leao dietro Morata. Quindi, un attaccante adattato (con il solo Camarda poi in panchina come alternativa al centravanti), o un giocatore, Loftus, che quest'anno è il lontano parente del giocatore (comunque non privo di criticità) visto lo scorso anno, oppure un centrocampista, Musah, adattato sulla fascia per fornire equilibrio e copertura. Niente di totalmente sbagliato o irrealizzabile, ma ogni soluzione poi va a creare altri "problemi", proprio come aveva detto Fofana qualche settimana fa. La coperta quindi è corta, se tiri da un lato scopri dall'altro.
È l'ennesima dimostrazione di come la rosa non sia ancora completa tecnicamente, seppur numericamente ci si possa ritenere soddisfatti. Ci sono diversi equivoci che andranno, difficilmente già a gennaio, risolti. Musah è un centrocampista, un mediano o un esterno? E se c'è bisogno di adattarlo sulla fascia non aveva senso tenere Saelemaekers, che tra le poche cose per cui spicca c'è proprio il lavoro da equilibratore? Loftus-Cheek è un trequartista, una mezzala o un mediano? Può allora un trequartista arrivare a metà stagione senza aver mai fatto gol e avere un misero assist a segno, tra l'altro in Coppa Italia? Domande al limite della provocazione, ma che comunque dovrebbero portare a pensieri e riflessioni profonde per le prossime sessioni di mercato. Anche perché in rosa l'unico giocatore che, lontanamente, potrebbe avvicinarsi a fare lo stesso lavoro che fa Pulisic tra le linee è il Liberali visto in tournée negli USA. Ma il Liberali di oggi, che resta un talento cristallino, sta avendo difficoltà anche in Primavera ed in Serie C con il Milan Futuro... Fonseca per un po' dovrà fare le nozze con i fichi secchi.
Le tre opzioni per sostituire Pulisic contro la stella rossa:
Musah Morata Leao
Abraham
Chukwueze Morata Leao
Abraham
Chukwueze Loftus Leao
Morata
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