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Milan al TAS, sentenza domani. Fassone: "La presenza di Tuil significativa"

LIVE MN - Milan al TAS, sentenza domani. Fassone: "La presenza di Tuil significativa"MilanNews.it
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
giovedì 19 luglio 2018, 19:35Primo Piano
di Redazione MilanNews

19.13 - Al termine della lunga giornata al TAS di Losanna, Marco Fassone ha parlato così ai microfoni di Sky Sport: "Oggi giornata molto intensa, siamo qui dalle 9.30 da questa mattina e c'è stato ampio tempo per ascoltarci tutti nel dettaglio. Sono stati esplorati gli aspetti di business, finanziari, legali e ora il panel ha tutti gli elementi per giudicare al meglio. Abbiamo messo insieme tutte le possibilità che avevamo a livello legale, con esperti e la presenza di Tuil ha dato ulteriore supporto alle tesi che avevamo già illustrato alla UEFA in passato. La presenza fisica di Tuil è sicuramente significativa. Ci aspettiamo che la sentenza arrivi domani in mattinata"

19.12 - La delegazione rossonera, dopo oltre 10 ore di lavoro, abbandona il TAS di Losanna come testimoniano le immagini di Sky Sport. 

18.06 - (ANSA) - MILANO, 19 LUG - E' previsto per domani mattina, dopo le 11, l'annuncio della decisione del Tas sull'appello del Milan contro l'esclusione per una stagione dalle coppe europee decisa dalla Camera giudicante della Uefa. E' quanto apprende l'ANSA. L'udienza è ancora in corso e probabilmente si concluderà oltre le 18, orario inizialmente previsto per la conclusione dell'audizione.

17.30 - Arrivano importanti aggiornamenti dal TAS di Losanna. Secondo quanto appreso dalla redazione di MilanNews.it, la sentenza dovrebbe essere attesa per domattina e non più oggi. Questo slittamento è stato causato dai lunghi colloqui e dai numerosi interventi vissuti in giornata con Fassone, Tuil, Montanari, gli avvocati ed i vari membri presenti. 

17.05 - In questo momento all'interno del TAS è ancora in corso la deposizione degli ultimi due membri dell'Antitrust, esperti di diritto internazionale, portati dal Milan. L'unico teste presente per conto della UEFA, secondo quanto riferisce Sky Sport, è già andato via.

16.16 - Come raccontato da Peppe Di Stefano, presente a Losanna per Sky Sport, nel corso della giornata sono arrivati dei milanisti all'esterno del TAS con tanto di sciarpe per far sentire la vicinanza al club rossonero.

15.35 - Peppe Di Stefano, intervenuto da Losanna per Sky Sport, ha parlato così di alcuni dettagli dell'udienza attualmente in corso al TAS, relativa alla durata dei discorsi fatti lato rossonero: "Franck Tuil e Valentina Montanari hanno parlato per 30 minuti, mentre la deposizione di Marco Fassone è durata 1 ora e mezza. Nella seconda parte del pomeriggio ci sarà il test dell'UEFA, con la fine della giornata di lavoro attesa attorno alle 18.30".

14.49 - Secondo quanto riferito da Peppe Di Stefano per Sky Sport, è stata annullata la pausa pranzo nella lunga giornata che potrebbe portare al verdetto del TAS sulla partecipazione o meno del Milan alle coppe europee: tempi stretti e deposizioni lunghe, con il lavoro destinato a proseguire nel pomeriggio per provare ad accorciare i tempi. Il rischio concreto è che la sentenza possa arrivare domani, con il Milan pronto a insistere sulla propria tesi difensiva per provare a ribaltare la sentenza di un mese fa a Nyon.

13.26 - Secondo quanto riportato da Carlo Pellegatti per Sportmediaset, nelle ultime ore sono aumentate le possibilità che il TAS prenda ancora tempo per confermare la sentenza (con il club fuori dalle coppe) o annullare la decisione dell'UEFA nei confonti del Milan. Le cose stanno andando per le lunghe, con  Tuil (per Elliott) e Marco Fassone (ad) già pronti a discutere la memoria difensiva della società rossonera: due i punti toccati, tra eguaglianza di trattamento (differente dai casi precedenti) e il debito non più verso terzi (Elliott), ma nei confronti dell'azionista di maggioranza. Nel pomeriggio la parola andrà agli avvocati, ma la sentenza potrebbe slittare alla giornata di domani e non attorno alle 19-20 odierne come previsto in precedenza: bivio dal quale potrebbe dipendere anche il futuro tecnico del Milan, con Suso, Donnarumma e Bonucci che, in caso di permanenza rossonera in Europa, potrebbero non essere più tentati dall'addio al club di via Aldo Rossi 8.

13.15 - Dopo la prima parte degli incontri avvenuti in mattinata (hanno parlato gli avvocati del Milan e Fassone), la seduta è stata interrotta per il pranzo. Nel pomeriggio toccherà tra gli altri ai consulenti rossoneri, esperti di diritto internazionale e anti trust (SkySport)

12.25 - In questi minuti l'amministratore delegato del Milan, Marco Fassone, sta prendendo parola per spiegare le proprie ragioni. Ricordiamo che la fine dell'audizione è prevista per le ore 18.

12.24 - Secondo quanto riporta il Corriere della Sera in edicola questa mattina, nella delegazione del Milan che si presenterà oggi davanti all’Uefa ci sono anche due pezzi da novanta: si tratta dell’avvocato Antonio Rigozzi, già consulente per l’udienza Uefa, e Ben Van Rompuy, professore specializzato in diritto dello sport.

12.00 - Nella delegazione rossonera davanti al Tas non c’è solo il manager Franck Tuil a rappresentare Elliott: come spiega l’edizione odierna di Repubblica, infatti, a Losanna interverrà anche l’avvocato del fondo americano, Lynam.

11.25 - Secondo quanto appreso da Milannews.it, dopo l’udienza davanti al Tas che dovrebbe concludersi intorno alle 18, la sentenza del tribunale di Losanna arriverà nelle 24 ore successive, quindi tra stasera e domani. La delegazione rossonera, indipendentemente da quando uscirà il verdetto, rientrerà a Milano questa sera.

10.33 - Il collegio arbitrale di Losanna sarà presieduto da Ulrich Haas. Tedesco nato in Svizzera, professore dell'Università di Zurigo, Haas in passato ha partecipato a vari storici arbitrati, fra cui quello del 2015 che ha respinto il ricorso di Valentino Rossi sulla penalità subita in Malesia dopo l'incidente con Marc Marquez.

10.22 - Anche l’edizione odierna del Corriere dello Sport parla questa mattina dell’udienza del Milan davanti al Tas: “Il Milan di Elliott al Tas: è il giorno del giudizio” è il titolo scelto dal quotidiano romano che spiega che a Losanna sarà presente anche un rappresentante del fondo americano, che da poco più di una settimana è diventato il nuovo proprietario del club milanista.

10.19 - I tre arbitri del Tas che decideranno se accettare o meno il ricorso del Milan: il presidente è il tedesco Ulrich Haas, quello scelto dai rossoneri è lo svizzero Pierre Muller, avvocato con competenze economiche, mentre quello nominato dall’Uefa è l’inglese Mark Hovell.

10.18 - Ha preso il via puntualmente alle 9.30 l'udienza davanti al Tas di Losanna, che dovrà esprimersi sull'appello del Milan contro l'esclusione per una stagione dalle coppe europee, decisa dalla Camera giudicante della Uefa lo scorso 27 giugno. La conclusione dell'audizione è prevista per le 18, dopodiché il collegio di tre arbitri indipendenti emetterà il proprio verdetto. Della delegazione rossonera, oltre all'ad Marco Fassone, fa parte Franck Tuil, uno dei Portfolio Manager di Elliott, il fondo statunitense che una decina di giorni fa ha preso il controllo del Milan dopo il default del cinese Li Yonghong. Il pool di legali del club è composto fra gli altri da Roberto Cappelli, Andrea Aiello e dallo svizzero Antonio Rigozzi, specializzato in arbitrati sportivi.

10.15 - La giornata del Milan al Tas di Losanna: l’udienza si aprirà alle 9.30 con le dichiarazioni delle due parti, poi ci sarà l’esame dei testi e qui dovrebbero intervenire l’ad Marco Fassone e il manager di Elliot, Tuil. Dopo la pausa, sono in programma le arringhe e le eventuali controrepliche, mentre il verdetto finale è atteso in tarda serata.

10.10 - "Milan, l'ora della verità". Questo il titolo dell'edizione odierna del QS-Sport in merito alle vicende di casa rossonera. Oggi il TAS di Losanna decide sul ricorso rossoneo contro l'esclusione dall'Europa. Atalanta e Fiorentina sono alla finestra.

10.05 - Ecco la delegazione del Milan per l’udienza di oggi davanti al Tas di Losanna: gli avvocati Cappelli e Aiello, l’a.d. Marco Fassone, la responsabile finanziaria Valentina Montanari, Antonio Rigozzi, legale esperto in contenziosi sportivi, e Franck Tuil, rappresentante del fondo Elliott. 

09.58 - L’edizione odierna della Gazzetta dello Sport ha calcolato quanto perderebbe il Milan al livello economico in caso di esclusione dalla prossima Europa League: si va da un minimo di 10 milioni di euro, calcolato sul market pool più basso e col pieno di sconfitte, a un massimo di poco inferiore ai 50 milioni in caso di conquista della coppa.

09.47 - Il Milan si presenterà oggi davanti al Tas con la speranza di ribaltare la sentenza dell’Uefa, ma gli esperti del ramo giudicano quasi disperata la missione milanista. A riferirlo è l’edizione odierna de Il Giornale, che spiega che ci sono due ipotesi per il club di via Aldo Rossi: 1) riammissione in Europa league col vincolo di tornare davanti all'Uefa per ridiscutere il settlement agreement; 2) conferma dell'esclusione dal torneo con possibilità di ripresentare la richiesta di voluntary agreement.

09.11 - Il Milan spera di ribaltare la sentenza Uefa e giocare la prossima Europa League, ma nel caso in cui non dovesse riuscire a convincere il Tas di Losanna ad accettare il suo ricorso tra un anno il club rossonero potrebbe ripresentarsi a Nyon e chiedere il voluntary agreement. Lo riporta questa mattina il Corriere della Sera.

08.59 - Apertura delle pagine sportive de La Stampa dedicata al Milan nel giorno in cui il TAS di Losanna si esprimerà circa l'esclusione dalle coppe europee del club decretata nei giorni scorsi dalla UEFA: "Milan, bivio Europa. Senza le coppe gioiello a rischio" è il titolo scelto dal quotidiano che lega le vicende societarie del club rossonera a quelle di mercato, con Bonucci, Suso e Donnarumma al centro delle attenzioni di numerosi club.

08.48 - L’edizione odierna della Gazzetta dello Sport spiega questa mattina che la difesa dei rossoneri davanti al Tas si baserà principalmente su questi punti: innanzitutto, se di Yonghong Li non si sapeva praticamente nulla, di Paul Singer, numero uno di Elliott, si conosce tutto. Inoltre, con l’ingresso del fondo nel Milan come nuovo proprietario è certificata la continuità aziendale, i debiti sono azzerati e non ci sono più scadenze di rifinanziamento. Infine, il club di via Aldo Rossi punterà anche sulla disparità di trattamento rispetto a PSG, City e Inter.

08.36 - "Bonucci e Tas, ansia Milan". Questo il titolo dell'edizione odierna del Corriere dello Sport in merito alle vicende di casa rossonera. Oggi a Losanna con un altro no all'Europa - si legge in prima pagina - il Milan manderà il capitano verso il Paris Saint-Germain.

08.12 - Il Tas di Losanna deciderà oggi se accettare o meno il ricorso del Milan dopo la decisione dell’Uefa di estromettere i rossoneri dalle coppe europee per una stagione: se l’esclusione dovesse essere confermata, il club di via Aldo Rossi perderebbe circa 20 milioni di euro di incassi, oltre ovviamente ad incappare in una brutta figura. Lo riferisce il Corriere della Sera.

07.57 - Anche quella di oggi è una giornata molto importante per il Milan che si presenterà questa mattina davanti al Tas di Losanna con la speranza di ribaltare la sentenza Uefa e giocare la prossima Europa League. L’elemento di novità rispetto al passato è che ora il club rossonero ha un nuovo proprietario, cioè il fondo americano Elliott che ha preso il posto del misterioso Yonghong Li. Lo riferisce questa mattina il Corriere della Sera, che spiega che oggi Elliott sarà rappresentato dal manager Franck Tuil, il quale affiancherà il resto della delegazione milanista davanti ai tre giudici del Tas. Il tribunale di Losanna può confermare l’esclusione del Milan per un anno dalle coppe europee oppure rinviare la pratica all’Uefa per un altro settlement agreement. Dopo l’udienza di questa mattina, che inizierà alle 9.30, il programma della giornata prevede l’esame dei testi, le arringhe e le eventuali controrepliche, fino ad arrivare al verdetto atteso in serata. Un ruolo fondamentale in tutta questa vicenda lo avrà ovviamente Elliott: come spiega sempre il Corriere della Sera, la camera giudicante dell’Uefa aveva chiesto un impegno scritto al fondo di restare proprietario per almeno due anni, cosa che però la società di Singer non aveva potuto assicurare. Vedremo cosa succederà ora che il fondo USA è diventato il nuovo proprietario del Milan.

Amici e amiche di Milannews.it, oggi è giorno dell’udienza del Milan davanti al Tas di Losanna: i rossoneri sperano che venga accolto il loro ricorso dopo la decisione dell’Uefa di escluderli dalla prossima Europa League. Restate con noi per non perdervi nemmeno una aggiornamento di questa lunghissima giornata!!!