Nesta a RMC SPORT: "Il Milan deve tornare in Champions per far crescere i giovani. Finalmente Maldini è tornato, si era perso il significato di stare in rossonero"

- termina qui l'intervista di Alessandro Nesta a RMC Sport.

Sul Perugia: "E' una grande esperienza per me, è una grande occasione che ho colto subito, perchè è una piazza importante. Per crescere credo sia il posto giusto per me. Sto lavorando su tutti gli aspetti, siamo partiti un po' in ritardo. Ancora aspettiamo 7-8 giocatori in ritiro. Ci sarà ancora da lavorare molto".

Su Caldara in coppia con Romagnoli: "Spero che possano formare la coppia della Nazionale del futuro. Sono due giocatori interessantissimi. E' un bene per il Milan che Caldara sia al Milan. Li conosco, sono ragazzi seri. Spero che facciano benissimo. Il Milan deve tornare in Champions per far crescere questi giovani".

Su Maldini: "Finalmente è andato al Milan. E' successo con qualche anno di ritardo. La gente che ha fatto grande il Milan da giocatore sa cosa significhi il Milan e può ricreare quella mentalità. Negli ultimi anni credo si sia un po' perso il significato di varcare i cancelli di Milanello".

Su Bonucci e Caldara: "Caldara porta giovinezza e freschezza fisica. Bonucci può darti esperienza, quelle partite che mancano a Caldara. Non so che ragionamenti abbiano fatto Milan e Juventus per fare questo scambio".

Sul lavoro di Mancini con la Nazionale: "Dopo la grande delusione, c'è aria di ricostruzione. Credo che di giocatori stranieri forti ce n'erano di più quando eravamo giovani noi, però gli italiani giocavano. Per crescere serve un campionato forte come quello che c'era una volta. Il campionato italiano sta tornando, con l'arrivo di Cristiano Ronaldo, forse di Modric".

Su Milinkovic-Savic e il lavoro di Inzaghi: "Simone ha fatto benissimo, ha dato un'identità ben precisa. Non me lo immaginavo come allenatore, pur avendoci giocato per tanti anni insieme. Su Milinkovic? Se fosse per l'allenatore rimarrebbe, ma dipende dall'offerta. A volte arrivano offerte e gli allenatori devono stare zitti".

Su come marcare Cristiano Ronaldo: "Mi sono dimenticato come si marca, ormai. Scherzi a parte, è durissima. Compito duro, in bocca al lupo a tutti i difensori della Serie A".

Se sta rubando qualcosa a qualche allenatore che ha avuto: "Spero un po' da tutti. Ognuno ha avuto grandi qualità. Son rimasto molto impressionato all'epoca da Zeman, era coraggioso. Anche Ancelotti".

Sulle prospettive del calcio negli USA: "Ormai la MLS è una realtà importante. Il calcio americano è diventato molto importante. Stadi pieni ogni domenica e centri sportivi bellissimi. Io la guardo sempre, perchè si è alzato il livello tecnico. E poi hanno grandi liquidità e questo accelera la crescita".

Se allenerà mai la Lazio: "Se arrivo alla Lazio significa che ho fatto bene. Perciò, magari!".

Amici di MilanNews.it, benvenuti alla diretta scritta dell'intervista di Alessandro Nesta, attuale allenatore del Perugia e gloria rossonera, a RMC Sport. Restate con noi per non perdere neanche una dichiarazione dell'ex numero 13 del Milan.