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Pioli: "Fiducia in Piatek, Leao è un centravanti. Il Milan è un onore, domani giocano quelli forti"

LIVE MN - Pioli: "Fiducia in Piatek, Leao è un centravanti. Il Milan è un onore, domani giocano quelli forti"MilanNews.it
© foto di Giacomo Morini
sabato 19 ottobre 2019, 14:29Primo Piano
di Matteo Calcagni

Termina qui la conferenza di Stefano Pioli.

Polemiche di Calhanoglu con la Turchia?

"Non commento queste situazioni".

Che spogliatoio ha trovato?

"Gente attenta e curiosa".

Modifiche da apportare alla squadra?

"In allenamento i giocatori mi stanno dando tutto. Stiamo dosando i carichi, per far si che la squadra sia brillante sia dal punto di vista fisico che mentale. La gara di domani mi darà indicazioni più precise".

Quale regalo si aspetta domani?

"La vittoria".

La formazione?

"Proverò a non sbagliare la formazione iniziale, giocheranno quelli forti ma anche chi entra dalla panchina deve dare il massimo anche se giochi tre minuti. Rebic insieme a Biglia lo avevo già allenato, è cresciuto tanto rispetto alla Fiorentina quando lo avevo. L'ho trovato più dentro il gioco, prima si estraniava di più. E' un giocatore di carattere che strappa".

Paquetà come lo ha visto?

"L'ho visto bene, ho avuto pochi giorni a disposizione e nessun giocare che non abbia dato il massimo. Si aspettano tutti di poter giocare, dovrà essere così fino alla fine del campionato. Tutti devono essere pronti, perché a inizio settimana posso avere un'idea che può cambiare. Paquetà può essere efficace in entrambe le fasi di gioco".

Calhanoglu dove può giocare?

"Sia più da sfruttare nella metà campo offensiva, bravo per mettere in difficoltà le difese avversarie. Le mie scelte saranno in base alle caratteristiche dei giocatori".

Leao può giocare con Piatek?

"E' più un attaccante centrale che un attaccante esterno, ha grande potenziale e tante doti, è un prospetto importante per darci subito dei risultati".

Che rapporto ha con la dirigenza?

"Di assoluto confronto, ho sempre creduto che nelle società sia determinante la competenza per ogni settore e condivisione, e rispetto dei ruoli. Mi sto confrontando con un livello molto alto".

Che auto hai a disposizione?

"Un'auto con tanti cavalli, bisogna sprigionare la potenza".

A che punto arrivi della tua carriera?

"Mi sento un tecnico preparato per essere a questi livelli. Venti anni fa non era così, ho approfittato anche delle esperienze negative per migliorarmi, per bagaglio ed esperienza. Domani compio 54 anni e credo di avere la maturità a disposizione per stare a questi livelli".

Perché ha accettato il Milan?

"Ho pensato di andare in un club prestigioso e con una grande storia, è un onore e un orgoglio essere qui. Se alleni il Milan non deve essere un pensiero che ti assilla andare a giocare a San Siro, ma una motivazione in più".

Che Milan vuole vedere a San Siro?

"Ci saranno tanti tifosi, e abbiamo il dovere di dare il massimo. Dobbiamo fare risutlato per noi stessi, per il club e per i tifosi, sappiamo quale sia la classifica. E se pensiamo di non meritare questa classifica e il momento giusto per dimostrarlo".

Riuscirà a tranquillizzare i giocatori?

"La cosa importante è vedere l'atteggiamento giusto, supera i momenti difficili della partita con compattezza e coesione".

Si può fare meglio con questo organico?

"A nessun giocatore ho chiesto cosa non ha funzionato, per noi domani inizia un nuovo percorso, e sarà la prestazione di domani a determinare il mio lavoro futuro, domani capirò tutte le caratteristiche tecniche, fisiche e caratteriali dei giocatori".

Cosa puoi fare in 10 giorni?

"Idee di gioco e posizione in campo da prendere puoi vederle dopo dieci giorni. Non saremo precisi e perfetti, proprio per questo dovremo avere un atteggiamento di generosità e attenzione molto elevato. E' questo l'atteggiamento che più mi attendo dai giocatori".

Bisogna alleggerire le pressioni?

"Il ritiro del giorno prima l'abbiamo abolito per responsabilizzare i giocatori. Il ritiro non è più quello di una volta, ognuno è da solo a giocare al cellulare, quindi non è più necessario. Credo sia un motivo per essere responsabili e di essere professionisti, per questo ho annullato il ritiro la sera prima, non fa la differenza".

La squadra era troppo timorosa?

"Credo che servano idee, posizione da prendere e intensità, e su quello stiamo lavorando".

Piatek gioca dal primo minuto?

"Non ancora, solitamente quando giochiamo la sera, al mattino dò la formazione. Sarà oggi la giornata decisiva per capire chi giocherà dall'inizio, sarà un Milan che vorrà fare la gara. Un match difficile contro un allenatore che fa giocare bene come Liverani, si conoscono benissimo tra di loro".

Com'è andato il colloquio con Piatek?

"Li ho sempre fatti i colloqui individuali, ho detto a lui di avere grande fiducia. Se siamo al Milan significa che abbiamo dei valori e bisogna tirarli fuori".

Che tempo mi sono dato?

"Il calendario così com'è, e la prossima sosta sarà sicuramente un riferimento, dopo 5 partite. Però l'obiettivo è sempre sulla prossima partita, sarà sempre così".

Cosa ti ha stupito di più?

"L'ambiente di Milanello, sembra che io sia qui da tanto tempo, perchè qui c'è gente che ha il Milan nel cuore. La squadra ha bisogno di giocare insieme, di vedere atteggiamenti sul campo per poter intervenire. Sono sicuro delle ottime potenzialità e caratteristiche, sono sicuro che possiamo fare un buon lavoro".

Lei è un aggregatore?

"Le etichette piacciono a voi, un allenatore deve lavorare a 360 gradi. Dobbiamo capirci e conoscerci, il mio metodo di lavoro è attento ai particolare, dal recupero all'alimentazione, tutto per portarci vantaggi sul campo e per far esprimere al massimo il nostro potenziale".

Che tipo di squadra ha visto?

"I giorni che siamo stati insieme non sono tantissimi, mi aspettavo di trovare attenzione e disponibilità, e ho avuto queste risposte. la cosa più importante sarà la prestazione di domani sera, dimostrare di avere le idee chiare".

Stefano Pioli parlerà tra pochi minuti in conferenza stampa a Milanello, alla vigilia della sfida col Lecce, prima gara da tecnico rossonero per l'allenatore emiliano. Segui tutte le parole dell'allenatore su MilanNews.it, sul nostro sito e sulla nostra app.