Maldini stila l'identikit del nuovo difensore: la strada senza compromessi con un occhio al futuro

Maldini stila l'identikit del nuovo difensore: la strada senza compromessi con un occhio al futuroMilanNews.it
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
mercoledì 2 dicembre 2020, 17:00Primo Piano
di Matteo Calcagni

La scorsa estate, mentre stampa ed ambiente spingevano per l'ingaggio di un "veterano" della difesa, la dirigenza rossonera si è invece concentrata su profili giovanissimi, dando continuità alle idee già impostate da tempo. Le piste per i vari Simakan e Kabak non si sono concretizzate, ma questo non ha comunque aperto a soluzioni toppa senza criterio, come troppo spesso accadeva nell'epoca tarda della presidenza Berlusconi. Pioli avrebbe sicuramente beneficiato di un giocatore esperto per ovviare all'emergenza, ma a che prezzo? Cartellino, oneri del prestito, stipendio lordo... Danari che si sarebbero dissolti come neve al sole, andando a riempire una falla per poche settimane e poi creandone una più grande, nel bilancio. Nessun facile compromesso, a ragione.

L'IDENTIKIT - Detto questo, è ormai chiaro e cristallino che Maldini e Massara cerchino un nuovo difensore per gennaio. La retroguardia si è ristabilità col ritorno di Romagnoli, crescendo numericamente anche col recupero di Musacchio. Resta il fatto che quel giocatore il Milan lo ha cercato e lo sta cercando. Non a caso, nell'intervista a DAZN, l'ex capitano rossonero ha posto l'attenzione sulle caratteristiche di un nuovo, ipotetico, centrale: "Un difensore per me è abbastanza facile da leggere, ma prima veniva richiesto un giocatore che stava bene in un reparto, adesso andrei a prendere un giocatore che è forte nell'uno contro uno, poi gli insegni a stare bene nel reparto".

LE TRATTATIVE NON SPENTE - I nomi sono sempre gli stessi: Kabak e Simakan, non agguantati per un soffio tra settembre ed ottobre. Sarà uno di loro il nuovo difensore rossonero? Possibile ma non scontato, considerendo come si è mossa questa società negli ultimi due anni. L'intenzione però è evidente, anche dettata dalla necessità di un rinnovamento definitivo del reparto. Mateo Musacchio potrebbe salutare il Milan già a gennaio, Duarte potrebbe seguire la stessa strada, il che aprirà a breve uno slot piuttosto significativo all'interno della retroguardia rossonera. Uno slot che verrà preso da un giocatore giovane, evidentemente dotato dal punto di vista fisico ed atletico. Potrebbe non essere subito titolare ma non importa, questo club non ragiona dall'oggi al domani.