Milan, altro no del Club Brugge per Jashari: serve un'offerta più alta. Le parole dell'ad dei belgi

Milan, altro no del Club Brugge per Jashari: serve un'offerta più alta. Le parole dell'ad dei belgi
© foto di Antonello Gioia
Oggi alle 08:00Primo Piano
di Enrico Ferrazzi

Il Club Brugge continua a fare muro per Ardon Jashari nonostante la sua fermissima volontà di andare a giocare nel Milan. Dal Belgio arrivano anche le parole dell'ad del club belga Bob Madou a Het Laatste Nieuws e Het Nieuwsblad che fa chiarezza sulla posizione della società neroblu: "Ci siamo seduti a parlare con il Milan per cortesia. E senza parlare di soldi (sorridendo, ndr). Tutti sanno che cosa ha fatto Ardon, ma per noi non si tratta della fine di un ciclo. Non dico che non faremo eccezioni, ma al momento non c’è alcuna offerta sul tavolo che mi faccia pensare che dovremo farlo. Partiamo dal presupposto che resterà" riporta gazzetta.it

SERVE UN'OFFERTA PIÙ ALTA - La traduzione delle parole del dirigente del Club Brugge è piuttosto chiara: serve un'offerta più alta se il Milan vuole davvero prendere Jashari. Il Director of Football Dévy Rigaux ha poi aggiunto: “Se arriva il momento in cui un giocatore è davvero a fine ciclo, e un top club presenta un’offerta adeguata, allora il trasferimento si può fare. Maxim De Cuyper è un buon esempio. Se Jashari resterà ancora per un anno qui, non ci sarà solo il Milan, ma più club importanti che si faranno avanti”. Il club belga si sta dimostrando ancora una volta un cliente molto ostico con cui trattare, proprio com'era successo tre estati fa durante la trattativa per Charles De Ketelaere.

PARTITA A SCACCHI - Cosa succede ora? I rossoneri continuano a sperare di poter chiudere questa operazione, forti anche della ferma volontà del giocatore svizzero che spinge da tempo per vestire la maglia del Milan e che ha già in mano un accordo con la società di via Aldo Rossi per un contratto quinquennale. D'ora in poi sarà ancora di più una partita a scacchi perchè i belgi vogliono una proposta più alta, mentre il Diavolo non intende fare ulteriori rilanci