Milan, c'è un sollievo: da tre svincolati si paga l'ingaggio di Gigio

E' complicatissimo effettuare una previsione di mercato quando non si conoscono ancora i nomi di direttore sportivo e nuovo allenatore, ma si può già stilare una lista dei giocatori che certamente se ne andranno e delle necessità che già ora presenta la rosa. La premessa è la seguente: il Milan di Elliott , a prescindere dagli uomini alla guida, effettuerà esclusivamente investimenti futuribili, ovvero giocatori giovani che non costino una follia e che guadagnino cifre accessibili, probabilmente inferiori ai 2 milioni di euro netti a stagione.
NECESSITA' E RISPARMI CHE VALGONO UNO STIPENDIO - I sicuri partenti, ad oggi, sono i seguenti: Abate, Zapata, Bertolacci, Montolivo, José Mauri e Bakayoko. Cinque di loro sono a scadenza di contratto, mentre Bakayoko non verrà riscattato dal Chelsea. Il francese è anche l'unico titolare dei sopracitati, per cui dovrà essere inevitabilmente rimpiazzato con un giocatore che, almeno sulla carta, verrà a fare il protagonista. Ma non vanno sottovalutati anche gli addii di Abate e Zapata: il Milan ha legittimamente scelto di non rinnovare il contratto a due over 30, ma dovrà sostituire un terzino che ha disputato 24 presenze nell'ultimo anno, così come un centrale che è stato impiegato per 20 volte. Bertolacci, Montolivo e Mauri, (quasi) mai utilizzati nel 2018/19, probabilmente non verranno rimpiazzati da nessuno, il loro ruolo potrà essere preso tranquillamente da uno o più giocatori provenienti dal vivaio, con un incredibile risparmio sugli ingaggi: parliamo di tre giocatori che, insieme, guadagnano quasi 12 milioni lordi, ovvero l'ammontare di un'annualità di Gigio Donnarumma.
ESIGENZE, DECISIONI - Considerando il nuovo, grave, infortunio di Mattia Caldara, è obbligatorio che il Milan acquisti anche un centrale potenzialmente titolare, che possa giocare con Romagnoli e Musacchio, due giocatori difficilmente sacrificabili in questo momento: rinunciare al capitano rossonero sarebbe una follia, mentre l'argentino, in caso di cessione, costringerebbe il Milan ad acquistare un ulteriore difensore. Calabria e Conti sono altri due giocatori che molto probabilmente rivedremo in rossonero, più dubbi invece sulla corsia sinistra, dove Laxalt non ha convinto e Strinic non si è mai visto. Enormi punti di domanda invece sugli altri reparti, centrocampo e attacco. Gli unici calciatori con una posizione solida sono, ovviamente, Paquetà e Piatek, in attesa di capire le intenzioni di Cutrone. E' altresì probabile che il modulo possa subire una variazione, dislocandosi dal 4-3-3 delle ultime stagioni, questo muterebbe le esigenze che, tuttavia, non cambierebbero il computo delle necessità: serviranno almeno due innesti a centrocampo e due in attacco. E in porta? Vendere Donnarumma sarebbe forse la cosa più semplice per sanare i conti e finanziare parte del mercato, ma le risorse economiche si possono ricavare anche da altre partenze, senza per forza smembrare la difesa, unico settore di campo che offre una certa garanzia, anche continuativa.

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