Milan, la parola d'ordine deve essere "unità". Tutti dalla stessa parte, altrimenti sarà un altro disastro

Milan, la parola d'ordine deve essere "unità". Tutti dalla stessa parte, altrimenti sarà un altro disastro
Oggi alle 12:00Primo Piano
di Enrico Ferrazzi

Durante la conferenza stampa di presentazione di ieri a Casa Milan, Massimiliano Allegri ha messo in risalto diversi concetti, in primis quello che riguarda l'unità all'interno dei club: "Da quando sono arrivato abbiamo cominciato a lavorare insieme con il Direttore e tutti le componenti della società: per ottenere risultati bisogna essere un blocco unico, con un'unica direzione verso quale andare, con responsabilità che dobbiamo avere verso un club importante come il Milan". Tutte le componenti, dalla proprietà ai dirigenti fino alla squadra, devono remare dalla stessa parte, altrimenti sarà davvero complicato costruire qualcosa di buono. 

UNITÀ D'INTENTI - Non è un mistero che uno dei problemi dell'ultima disastrosa stagione, conclusa con un deludente ottavo posto in campionato e senza la qualificazione a nessuna competizione europea, è stato proprio la mancanza di unità all'interno della società. Troppe teste con visioni e idee diverse che hanno creato solo una grande confusione che poi si è vista purtroppo anche nella squadra. Non è un caso che Allegri abbia voluto mettere in risalto il concetto di unità perchè sa bene cosa non ha funzionato nella scorsa stagione nel club di via Aldo Rossi. 

RESPONSABILITÀ - Allegri ha poi messo l'accento anche su un altro concetto fondamentale per la rinascita del Milan, vale a dire la responsabilità. Quello milanista non è un club come gli altri, la maglia rossonera è gloriosa e merita massimo rispetto e massimo impegno, così come lo meritano i tifosi che nonostante tutto anche nella scorsa stagione non hanno mai fatto mancare il loro sostegno. Pensare solo al bene del Milan è una responsabilità che tutti devono avere, dai dirigenti fino ai giocatori, così da non ripetere gli errori dell'ultimo anno.