Milan, serve un colpo in attacco per rendere completo un buon mercato

Milan, serve un colpo in attacco per rendere completo un buon mercato MilanNews.it
© foto di Daniele Mascolo/PhotoViews
venerdì 9 agosto 2019, 17:30Primo Piano
di Luca Vendrame

Il mercato estivo di Boban, Maldini e Massara ha consegnato a Marco Giampaolo diversi giocatori che il mister abruzzese plasmerà secondo la propria concezione calcistica. Tra Duarte, Bennacer, Leao, Krunic e Theo Hernandez, la rosa del Milan ha alzato la propria qualità media rispetto alla rosa di un anno fa, tenendo presente che Paquetà e Piatek siano arrivati a gennaio. Eppure, la sensazione è che qualcosa in più si possa e si debba fare, per rendere chiudere un mercato, quello di un Milan senza l’appeal delle competizioni europee, che altrimenti sarebbe molto buono sì, ma incompleto.

ATTACCANTI – Per un Cutrone che va, un Leao che arriva. Se il giovane bomber italiano è una prima punta dalle caratteristiche simili a quelle del centravanti vecchia scuola, il portoghese è un attaccante che ha nella bivalenza una qualità non di poco conto per gli schemi tattici di Marco Giampaolo. Tuttavia, nasce come attaccante centrale e avrà bisogno di un periodo di adattamento al ruolo. Cosi come Samu Castillejo, che nasce esterno e si reinventa seconda punta pur di ritagliarsi uno spazio e giocare: da ammirare lo spirito di sacrificio e la voglia di mettersi in gioco. Ma se l’International Champions Cup lo ha visto in grande spolvero, il calcio d’agosto è inaffidabile e per avere qualche certezza in più il Milan ha oggettivamente bisogno di un giocatore che quel ruolo lo conosce bene, Angel Correa. Che pur di rientrare negli schemi tattici di Diego Simeone si metteva a disposizione per fare la fascia. 

ANCORA ESUBERO – L’affare Correa, però, è in stand by da quando la trattativa per André Silva tra Milan e Monaco è sfumata. L’ex Porto, infatti, sebbene sulla carta rientri nell’identikit del tipo di giocatore che abbia bisogno il Milan per completare la rosa, non rientra nei progetti né di Marco Giampaolo, né del club rossonero, che però vorrebbe evitare minusvalenze. Una situazione che costringe Boban, Maldini e Massara a trovare una soluzione utile a tutti: al giocatore, che vuole giocare, e al club, che non può permettersi una minusvalenza. La finestra di mercato nostrana, al contrario di quella della Premier League, è ancora aperta e lo sarà ancora a lungo, portandosi dietro tutte le incognite e le possibilità del caso in un reparto che ha una sola ed unica certezza: il nuovo numero 9, Krzysztof Piatek. Chiamato a ripetersi.