Mollato Gigio, ora Parigi corteggia un altro rossonero: le sirene francesi su Bonucci, il Milan spera in un ulteriore atto di fiducia

Mollato Gigio, ora Parigi corteggia un altro rossonero: le sirene francesi su Bonucci, il Milan spera in un ulteriore atto di fiduciaMilanNews.it
© foto di Matteo Gribaudi/Image Sport
domenica 1 luglio 2018, 20:00Primo Piano
di Matteo Calcagni

Fino ad un paio di mesi fa il Paris Saint-Germain sembrava intenzionato a fiondarsi su Gigio Donnarumma, presentando un'offerta importante al Milan che, per cautelarsi, si era accordato con Pepe Reina, in scadenza col Napoli e libero di firmare con un nuovo club. Poi il club parigino si è catapultato su Gigi Buffon, decisosi a proseguire la propria carriera in Francia, cullando ancora il sogno Champions. Dalla scelta dell'ex bianconero si è quindi modificato l'intero scacchiere, con il classe '99 rossonero che da probabile partente è diventato una possibile conferma.

LE SIRENE PARIGINE - Secondo quanto riferito da "Le Parisien", il PSG non avrebbe terminato la sua "campagna italiana", ma con altre mire rispetto al giovane estremo difensore rossonero. Il club transalpino sarebbe interessato a Leonardo Bonucci, il quale andrebbe a riformare la vecchia colonna bianconera, e azzurra, con Buffon. Un'idea che potrebbe prendere corpo, tenendo conto della situazione complicata che sta attraversando il Milan: ricevere la chiamata dei parigini e giocare la Champions (e per la Champions) potrebbero essere motivazioni troppo ghiotte per essere ignorate.

LA SITUAZIONE - La speranza è che Bonucci spinga per sposare nuovamente la causa rossonera, come fatto la scorsa estate, quando ha scelto il Milan nonostante avesse ricevuto proposte anche più allettanti dall'Europa. Una nuova proprietà ed un rinnovato progetto potrebbero essere validi elementi di convincimento per il nativo di Viterbo, ma attualmente è difficile immaginarsi "buone nuove" nel breve periodo. Il Milan sopravviverebbe anche senza Bonucci, ma è evidente che la sua eventuale partenza sarebbe un duro colpo, sia tecnico che di immagine, oltre che di leadership.