Niente lamentele ma soluzioni vincenti: è Pioli l'uomo-chiave del Milan dei record 

Niente lamentele ma soluzioni vincenti: è Pioli l'uomo-chiave del Milan dei record MilanNews.it
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lunedì 1 novembre 2021, 12:00Primo Piano
di Salvatore Trovato

Ibrahimovic fenomenale. Giusto! Kjaer mostruoso là dietro. Altrettanto Giusto. E che dire della forza di Kessie, Bennacer e Tonali in mezzo al campo. Da applausi. E Pioli no? Beh, sì. Eccome! C’è il mister dietro queste vittorie, c’è la sua mano, la sua competenza, il suo stile, il suo aplomb. È l’uomo al giusto nello spogliatoio giusto, l’allenatore di cui il Milan aveva bisogno per emergere dalle sabbie mobili del pressapochismo in cui questa squadra era sprofondata con i vari Montella e Giampaolo di turno.

L’uomo-chiave di Milanello
Anche La Gazzetta dello Sport lo evidenzia a chiare lettere: è Pioli - scrive - l’artefice tecnico del Milan dei record. Mai parole furono più azzeccate. In fondo, Paolo Maldini l’aveva sottolineato poco prima dell’inizio del match con la Roma: "È lui - aveva affermato il d.t. milanista riferendosi, ovviamente, all’allenatore emiliano - l’uomo chiave della nostra rinascita sportiva. È evidente, ha fatto un lavoro eccezionale". Pioli è il simbolo di questo Milan operaio ma di talento, pronto finalmente a vincere dopo la gavetta e i tanti bocconi amari mandati giù.

Pioli, l’attesa e il riscatto
Insomma, non ci sono dubbi: se il Milan punta a tornare grande è per merito del suo coach, che sa andare oltre le difficoltà. Mai una lamentela, una scusa, un "se ci fosse stato...". No! Pioli va dritto per la sua strada, che abbia la rosa al completo (è successo raramente) o che abbia fuori mezza squadra e tre-quattro titolarissimi. Perché viene dal basso, ha assaggiato la polvere e non si lascia sopraffare dagli altari. Perché è un uomo di calcio e ha subito le critiche senza fiatare, convinto della bontà delle sue idee. Era solo questione di tempo, di ambiente. Chapeau, mister!