"Non compreremo tanto per farlo". Scusa? No, progetto! A gennaio poste le basi per l'estate

"Non compreremo tanto per farlo". Scusa? No, progetto! A gennaio poste le basi per l'estateMilanNews.it
© foto di Daniele Mascolo/PhotoViews
lunedì 31 gennaio 2022, 12:01Primo Piano
di Salvatore Trovato

Il calciomercato non è la soluzione a tutti i mali, soprattutto a gennaio. Certo, può essere utile, ma c’è una bella e sostanziale differenza tra il "rinforzo buono e giusto" e la realtà del campo. Lo scorso anno, ad esempio, il colpo a effetto del Milan fu Mandzukic, mentre nessuno diede grande peso all’arrivo di un semisconosciuto Tomori. Bene, il finale lo conosciamo tutti.

Strategia a lungo termine
Il Milan, stavolta, ha scelto di... non scegliere, ma di aspettare. Lo slogan è sempre stato chiaro e univoco: "Non compreremo tanto per comprare". Ecco perché, una volta intuita l’irraggiungibilità, a gennaio, del grande e vero obiettivo (Sven Botman), si è deciso, appunto, di non scegliere "altro". Il budget a disposizione era piuttosto limitato: sarà decisamente più corposo nei prossimi mesi, ma comunque definito. E allora meglio "attendere", conservando e rimpolpando il tesoretto per l’estate, quando il mercato non si fa per riparare ma per costruire e consolidare.

Progetto solido e... concreto, reale
La rosa attuale - questo perlomeno è il pensiero di dirigenti e allenatore - è sufficientemente attrezzata per centrare l’obiettivo stagionale, ovvero il piazzamento in Champions. Se poi dovesse arrivare lo Scudetto, ben venga! Certo, le altre si sono rafforzate, ma - dicevamo! - è sempre il campo a dare il verdetto definitivo. Perché le "squadre vincenti" nascono spesso sulla carta, ma altrettanto spesso muoiono lì. Il Milan giovane di Pioli, invece, poggia su basi concrete ed è figlio della competenza di chi lo ha pensato e, infischiandosene dei "nomi" e degli inviti a comprare e comprare ancora, lo ha poi realmente costruito.