Paquetà e Calhanoglu, stessi ruoli anche in Nazionale: i c.t. e i gol danno ragione a Gattuso

In Italia, si sa, la tattica è di interesse comune, tanto che chiunque ama improvvisarsi allenatore. In tantissimi, anche in ottica sperimentativa, si sono espressi sulla posizione di Lucas Paquetà e di conseguenza su quella di Calhanoglu, consigliando uno "scambio" tra i due giocatori, che sia parziale o definitivo. I due rossoneri, entrambi impegnati in Nazionale, hanno però interpretato gli stessi identici ruoli ricoperti al Milan, andando entrambi in gol: il brasiliano su inserimento, il turco con un tiro da fuori area dopo un'azione personale.

IDEE CONDIVISE - Le idee di Gattuso sono quindi allineate a quelle di Günes e Tite. E i risultati danno ragione ai sopracitati, con buona pace di chi auspicava una variazione di rotta. Paquetà è stato fin qui fondamentale come interno di centrocampo, tanto da cambiare faccia alla mediana milanista. Non è un caso che il reparto rossonero sia calato di rendimento proprio col brasiliano in riserva. Calhanoglu, dalla sua, potrebbe cavarsela anche in una posizione più arretrata, ma se la balistica iniziasse a baciarlo di nuovo, come accaduto con la maglia della Turchia, sarebbe alquanto deleterio arretrarlo di qualche metro.

VARIAZIONI IN CORSA - Nonostante Paquetà parta come mezz'ala sinistra e Calhanoglu come esterno offensivo, ciò non toglie che i due rossoneri possano scambiarsi le posizioni in corsa, come accaduto spesso nel corso degli ultimi mesi. Quando il verdeoro si inserisce, l'ex Bayer Leverkusen rimane in posizione più defilata, andando a ricreare la situazione consigliata da più parti. La cosa più importante è che i due calciatori riescano a mantenere un buono stato di forma da qui a fine stagione, in modo da dare spicco ad una catena che potrebbe regalare importanti soddisfazioni in ottica Champions League.